Conoscere il dolore per il bene del paziente. A Pisticci un corso di formazione di alto valore scientifico
- Post 10 Giugno 2019
Curatore scientifico del corso il dottor Giuseppe Agneta, responsabile dell'Hospice di Stigliano nell'ambito dell'Asm di Matera.
L'incontro, dall'alto valore formativo, ha avuto lo scopo di aggiornare i medici sulla valutazione, gestione e trattamento del dolore nelle sue diverse forme, acute e croniche, nelle patologie oncologiche e non oncologiche.
"Spesso -è stato spiegato in sede organizzativa - il dolore viene sottostimato e trattato in maniera inadeguata anche a causa di una scarsa conoscenza dei meccanismi fisiopatologici oltre che delle barriere pregiudiziali, soprattutto nelle terapie con oppioidi; pertanto risulta necessario un aggiornamento continuo sulla gestione del dolore".
L'incontro scientifico ha previsto relazioni frontali sui vari aspetti del dolore. Nel corso della giornata si è spaziato tra epidemiologia, fisiopatologia, scale di valutazione del dolore, il dolore nel bambino, gli aspessi psicologici, il trattamento, il BtcP. In seguito si è tenuta una tavola rotonda di confronto e condivisione esperienziale con discussione tra i relatori ed i partecipanti. L'obiettivo era quello di garantire un doveroso controllo del dolore ed un'accettabile qualità di vita dell'unità sofferente, composta dai malati e dai loro familiari.
Per la presentazione del corso è intervenuta Carmela Potenza, dirigente del distretto sanitario di Stigliano. A Pisticci, per i saluti ai partecipanti, anche Joseph Polimeni, direttore generale dell'Asm di Matera.
Il trattamento del dolore: linee guida e raccomandazioni per un corretto approccio è stato invece l'aspetto trattato da Marcello Ricciuti, direttore dell'Hospice San Carlo di Potenza.
All'operatrice sanitaria del'Hospice di Stigliano Maria Teresa Ciliberti è stato affidato, inoltre, il compito di spiegare cosa è e come si cura il dolore procedurale.
A sottolineare la preziosa funzione di infermieri ed operatori sanitari nell'ambito delle equipe multidisciplinari preposte alla cura dell'ammalato è stato lo stesso dottor Agneta che ha individuato come fondamentale il loro ruolo nella corretta definizione del dolore del paziente, elemento basiliare affinchè i medici possano poi impostare la terapia più corretta.
L'intera giornata è stata caratterizzata da interventi di alto profilo ed ha fatto registrare una larga partecipazione. Al termine del corso lo stesso Agneta ha voluto ringraziare i colleghi per la loro presenza ed il fattivo contributo fornito al dibattito, aspetti dei quali, in fondo, va a beneficiare lo stesso paziente, le cui cure hanno maggiori probabilità di essere ben calibrate anche grazie a queste occasioni di condivisione di esperienze professionali e diagnostiche.
Roberto D'Alessandro
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