Reati ambientali, processo Tecnoparco: ammessa costituzione di parte civile per Comuni di Pisticci e Ferrandina e cittadini

In data odierna presso il Tribunale di Matera, si è tenuta l'udienza preliminare che vede come indagati i vertici di Tecnoparco Valbasento s.p.a., Drop s.r.l. e di Syndial s.p.a. nonché  gli allora dirigenti dell'ufficio ambiente della Provincia di Matera. Il G.U.P. dott. Onorati, ha ammesso le costituzioni di parte civile presentate  dal Comune di Pisticci, rappresentato dall'avvocato Anio D'Angella, del Comune di Ferrandina, rappresentato dall'avvocato Lorenzo Di Lucca, nonché di numerosi cittadini residenti nel comune di Pisticci, rappresentati dall' avv. Giandomenico Di Pisa, avv. Rostella Verri, avv. Nicola Cirigliano, avv.Daniele Marzano, superando le eccezioni formulate dagli avvocati degli indagati, i quali a diverso titolo rispondono di reati ambientali, tra cui il disastro ambientale, per lo sversamento di circa 44.000 tonnellate di reflui speciali a far data dal marzo 2011.
Di particolare rilievo questa decisione, in quanto il Gup Onorati, ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, oltre che per le amministrazioni comunali, lese nella loro immagine, anche per i singoli cittadini a veder riconosciuto il proprio diritto a vivere in un ambiente salubre ed il conseguente diritto al risarcimento  del danno subito.
L'udienza odierna, dopo le discussioni del pubblico ministero, dei difensori delle parti civili e di alcuni dei difensori degli imputati, è stata aggiornata al 12 luglio p.v., per  completare le discussioni di tutti i difensori degli imputati; inoltre in tale data  il Gup dovrà decidere se rinviare o meno gli indagati a processo.

 

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