Con gli interventi del dott. Erasmo Bitetti, delegato per la provincia di Matera del Banco Farmaceutico e della dott.ssa Maria Rosaria Di Stefano, della Farmacia "Lunati", si è messo in evidenza il senso di un'iniziativa benemerita di solidarietà che coinvolge ogni anno migliaia di volontari in tutt'Italia. "Mettersi insieme è un richiamo al bisogno spirituale, ma anche apertura agli altri. E' un'amicizia quella che coinvolge i bisogni. Il Banco Farmaceutico è uno strumento a servizio della carità che si interpone tra le farmacie e gli enti di assistenza. Dietro un semplice gesto come il dono di un farmaco ci sono volti e persone concrete" ha affermato il dottor Bitetti, da anni impegnato a coordinare per il materano l'iniziativa. "Molti farmaci non sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale: donare un farmaco è un gesto di umanità verso i più bisognosi. Chi è povero e malato per sopravvivere ha bisogno di medicinali che il SSN non passa" ha proseguito la dott.ssa Maria Rosaria Di Stefano. L'iniziativa che coinvolgerà quattro farmacie tra Pisticci ("Galante" e "Lo Franco") e Marconia ("Coniglio" e "Lunati") è coordinata a livello locale dal prof. Nunzio Forte. E fortemente voluta e sostenuta da don Franco Laviola, responsabile diocesano dell'Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra la Chiese, che attraverso le iniziative caritatevoli della Parrocchia San Gerardo, ha richiamato alla partecipazione ed alla condivisione di un gesto semplice, ma molto concreto.
Quest'anno, in occasione del 20esimo anniversario del Banco Farmaceutico, la fondazione che propone la Giornata di Raccolta del Farmaco, l'iniziativa dura una settimana ed avrà il suo momento principale sabato 8. In oltre 4800 farmacie in Italia sarà possibile acquistare farmaci da banco da donare agli indigenti. I medicinali saranno consegnati agli oltre 1800 enti assistenziali - convenzionati con il Banco Farmaceutico - che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele. La Giornata si svolge sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con CdO Opere Sociali, Federfarma e Federchimica. Negli anni ha raccolto più di 5.100.000 di farmaci per un valore economico superiore a 31 milioni di euro. Durante l'edizione 2019, nonostante gli ottimi risultati raggiunti, è stato possibile soddisfare, però, solo il 40.5% delle richieste degli enti assistenziali.
E' inoltre possibile donare a chi ha bisogno i medicinali che non si utilizzano più. All'interno delle farmacie che aderiscono all'iniziativa, sono posizionati appositi contenitori di raccolta, facilmente identificabili, in cui ognuno, assistito dal farmacista, può donare i medicinali di cui non ha più bisogno.