Dopo via Vespucci e contrada Pisciacchio, opportuno verificare alcune fenditure nei pressi della circonvallazione Cammarelle

Un territorio fragile e tormentato. Ce lo insegna la storia di questa città che nei vari secoli ha registrato disastri come quello della tragica notte di S.Apollonia (anno 1688 con 400 morti) o quella del 21 novembre 76 con la frana che cancellò il rione Croci, per non parlare di altri movimenti che hanno interessato varie periferie dell’abitato.
Tutta una settimana, quella scorsa, a parlare dell’abbassamento laterale di Piazza S.Antonio Abate  e poi  le lesioni ai fabbricati di via Vespucci e, non ultimo la frana che ha interessato la sottostante zona Pisciacchio nella parte sud della periferia.
A tutto questo si aggiungono altre segnalazioni che non vanno trascurate e subito verificate.
Il nostro riferimento è a tutto il lato di una curva della circonvallazione Cammarelle della parte nord dell’abitato, quasi all’altezza del parcheggio multipiano, che, come dimostra la documentazione fotografica, presenta fenditure longitudinali e trasversali con evidente abbassamento di un tratto di carreggiata. Sarebbe infatti, importante verificare l’entità di quanto segnalato, atteso che già in passato si riscontrarono criticità sullo stesso tratto, e che comunque ci si trova di fronte ad una arteria strategica che congiunge la periferia col resto della città e che ha origine dall’incrocio con via Vespucci, la zona dei terminal bus, si collega alla nuova bretella che congiunge l’uscita alta della Galleria S. Rocco e prosegue per la zona Cammarelle fino alla omonima piazzetta di via G.Cesare.
Arteria importante da cui ogni giorno transitano centinaia di automezzi di piccola, media e grossa cilindrata, corriere di linea e del servizio urbano.
Segnali che, per evitare il peggio, andrebbero attentamente valutati intervenendo di conseguenza, se necessario.
Sarebbe necessario, come prima cosa a cui pensare, la chiusura con saturazione delle varie, evidenti fenditure registrate. Sarebbe necessario inoltre, facendo nostre anche le varie segnalazioni che ci pervengono, mantenere sempre pulite le cunette a monte della zona interessata, quelle per intenderci situate sotto l’ex Cinema Colosseo, in cui spesso si verificano intasamenti che potrebbero provocare l’automatica tracimazione di acqua che abbondantemente si riversa sulla sede stradale, determinando infiltrazioni (quanti danni hanno creato le infiltrazioni) e quindi conseguenti cedimenti di carreggiata.
La nostra è solo una dovuta responsabile segnalazione e non vuole in nessun modo, creare allarmismo.  L’auspicio è solo quello che si faccia un sopralluogo e si intervenga se necessario, valutando il tutto.

Michele Selvaggi</p>"

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