29Marzo2024

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Disegno di legge regionale sulla riforma dei servizi sanitari. L'analisi dell'ex sindaco Di Trani

L'ex sindaco di Pisticci Vito Di Trani, di Forum Democratico, attraverso una nota, è intervenuto in modo abbastanza critico, ma anche in modo indicativo e suggeritivo, sul Disegno di Legge Regionale relativo alla Riforma del Servizio Sanitario di Basilicata.

"Ad una prima lettura del testo – spiega il medico pisticcese - non sembra portare un miglioramento dell'erogazione dei servizi che tutti ci aspettavamo, Non ci saranno più ASP ed ASM, sostituiti da ASTUR (Azienda Sanitaria Territoriale Unica Regionale) e da AOUR (Azienda Ospedaliera unica di Basilicata). Ci sarà un solo Ospedale DEA di II Livello, il San Carlo di Potenza, un ospedale DEA di I Livello, il Madonna delle Grazie di Matera ed i presidi ospedalieri di base di Lagonegro, Melfi, Villa d'Agri e Policoro. Si potrebbe avere un altro ospedale DEA di I Livello, da individuare, come previsto dall'art.2 sulla base di standard prestazionali.
Vecchia politica, mancanza di chiarezza: i dati in possesso della Regione di Basilicata non permettono di dare nome e cognome all'ospedale attualmente di base che sarà DEA di I livello? La propaganda e la campagna elettorale, non terminano mai! La pandemia da COVID non ha insegnato niente! Invece di erogare servizi a tutela della salute, vengono ridotti. Nell'Ospedale di Base, con bacino di utenza da 8 mila a 15 mila abitanti, sono previsti Pronto Soccorso, Radiologia, Laboratorio, Anestesia senza posti letto, Medicina interna, Chirurgia Generale, Ortopedia e quindi è lecito chiedersi che fine faranno la Pediatria, l'Ostetricia e Ginecologia, la Psichiatria, l'Oculistica, l'Otorinolaringoiatria, il Centro Trasfusionale, l'UTIC e la Rianimazione stessa di Policoro? Dell' Ospedale del Metapontino, che prevedeva anche l'utilizzo di Tinchi e la realizzazione, era stata sponsorizzata, a suo dire, dall'Assessore Leone, perché non si parla? Quale sorte allora sarà destinata agli Ospedali di Tinchi, Stigliano e Tricarico?".

Secondo l'esponente di Forum Democratico, il modello di assistenza sanitaria proposto, tendente ad accorpare, e che potrebbe essere valido per altre regioni, non lo è certo per la Basilicata. "Se il COVID ci ha risparmiato relativamente, "grazie" alla carenza delle infrastrutture – rileva Di Trani – non sarà così per altre patologie quali le cardiovascolari, le cui manifestazioni acute, hanno bisogno di ricovero in strutture ospedaliere degne di tale nome, da poter raggiungere in tempi brevi. Può un cittadino di Gorgoglione colpito da infarto – si chiede – essere trasportato in tempi brevi a Matera o Potenza? Si riveda quindi il Disegno di Legge, con il proposito di assicurare assistenza adeguata a tutti i cittadini lucani, a chi risiede in montagna e a chi risiede in città".
Dall' ex sindaco di Pisticci, infine, un espresso riferimento ai Distretti Sanitari con l'interrogativo su quale sarà la loro destinazione, atteso che è previsto, unitamente a quello di Matera, un unico distretto del Metapontino e della collina materana. "L'assistenza territoriale – ammonisce e conclude Di Trani - anche dal punto di vista burocratico, deve essere snella. L'idea che si è messa in campo, può non migliorare, ma soltanto peggiorare la situazione attuale, sia dal punto di vista strettamente sanitario, che dal punto di vista amministrativo".

Michele Selvaggi