Una petizione per la ciclovia della Magna Grecia

Un'autentica, interessante novità. Una petizione per la realizzazione della "ciclovia della Magna Grecia".

La lancia sulla piattaforma chiange.org il nostro compaesano Dr. Giuseppe Schiraldi, otorinolaingoiatra dell'Ospedale di Policoro e Tinchi e cicloamatore, che attraverso questa iniziativa, tra gli amatoriali e non, intende raggiungere un alto numero di consensi per arrivare allo scopo prefissato per la realizzazione della sua idea.
"In pratica – come lo stesso ci spiega – si tratta di creare un percorso ciclabile lungo l'intero arco ionico, da Santa Maria di Leuca in provincia di Lecce, a Brancaleone Marina in provincia di Reggio Calabria, passando per il Golfo di Taranto, toccando il metapontino e il restante tratto lucano sulla costa. Questo tratto, che va da Bernalda a Nova Siri – aggiunge – risulta essere stato già finanziato con il comune di Scanzano ionico capofila, attraverso un bando di gara per un importo a base d'asta di 94.481 euro, con fondi messi a disposizione dalla Regione di Basilicata".

Secondo Schiraldi, " ci troviamo di fronte ad un percorso di grande valore paesaggistico ma anche culturale, con le città della Magna Grecia, Taranto Metaponto, Heracklea e Sibari che ricadono lungo il tracciato. Un progetto importante, ambizioso e di grande interesse turistico che, se attuato, potrebbe favorire le numerose strutture ricettive dell'intero arco ionico calabro lucano pugliese, con ricadute importanti sulla occupazione del territorio".
Schiraldi, infine, ha precisato che la petizione è indirizzata anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e a tutto il Governo italiano.

Michele Selvaggi

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