L'olio lucano ottiene il marchio IGP
- Post 04 Agosto 2020
Lo dichiara Luca Braia, consigliere regionale e capogruppo di Italia Viva.
"Si conclude l'iter per ottenere l'etichetta IGP per il nostro olio extravergine di oliva lucano che approda finalmente in Gazzetta ufficiale del primo agosto 2020. Le produzioni a marchio mediamente aumentano di oltre il 25% del loro valore.
Accordata dal Ministero per le politiche agricole la protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione Olio Lucano IGP – Olio EVO. L'istanza era stata inviata alla Commissione europea per la registrazione come indicazione geografica protetta.
È un risultato di cui sono personalmente orgoglioso, avendo seguito la nascita e la crescita di questo "figlio dell'agricoltura lucana di eccellenza". È l'ultimo tassello di un enorme lavoro che la comunità olivicola lucana tutta ha intrapreso a partire dal 2015, anno dell'emanazione della legge regionale, frutto della collaborazione sinergica tra il mondo della produzione a tutti i livelli e delle istituzioni.
La nostra piccola, ma grande per qualità, produzione di circa 4803 tonnellate di olio (media delle ultime 4 annate) in 119 frantoi attivi, 30mila ettari di superficie coltivata e oltre 5 milioni di piante, è pari a circa l'1,5% della produzione nazionale. L'olivicoltura in Basilicata è il quarto comparto agricolo più produttivo della regione e potrebbe diventare, come per il vitivinicolo, un settore di percorsi e itinerari turistici e paesaggistici importante.
Un marchio a denominazione di origine IGP può essere il volano di ripresa dell'intero comparto olivicolo e fungere da traino per il rilancio di tutto l'agroalimentare di qualità della regione. Ora abbiamo solo da cogliere tutte le opportunità. Buon lavoro agli olivicoltori, ai frantoiani, ai trasformatori di questa nostra straordinaria terra. Il Marchio IGP è un nuovo inizio".