29Marzo2024

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Comitato disoccupati ai Comuni del materano: "Reinseriteci in attività di utilità pubblica"

Il Comitato Disoccupati della Provincia di Matera ha scritto una lettera a tutti i sindaci dei Comuni dell’area coinvolgendo, inoltre, i presidenti di Provincia e Regione e le organizzazioni sindacali, per richiamare l'attenzione sul tema del reinserimento dei cittadini che hanno perso il lavoro.
“In data 9 novembre 2011 nella città di Bernalda – si legge nella missiva - si sono riuniti i comitati dei disoccupati di Bernalda e Ferrandina con la partecipazione di colleghi disoccupati di tutti i comuni della Provincia di Matera.
L’assemblea costituitasi ha convenuto sulla necessità di coinvolgere le amministrazioni comunali di tutta la Provincia di Matera sul tema del reinserimento dei cittadini disoccupati in attività di pubblica utilità.
E’ drammatica la situazione in cui versano nella più completa inattività migliaia di lavoratori in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, in mobilità ordinaria e in deroga ed in disoccupazione.
E’ necessario prendere atto che vi è una pressante richiesta da parte dei cittadini per avere servizi e che vi è una enorme offerta anche qualificata di espulsi dai cicli produttivi per dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Basti pensare alla condizione in cui versano le scuole pubbliche e alla possibilità di poter fare manutenzione a costi contenuti.
Non vogliamo scoprire l’acqua calda, ma solo guardare ad esempi rodati come Milano e Genova o per non andar lontano allo stesso virtuoso comune di Pisticci.
Viene da se che l’impiego negli enti locali di noi percettori di ammortizzatori sociali, in generale ed in particolare di quelli in deroga, rende quel minimo di sostegno al reddito non un gettar soldi dalla finestra ma un serio impegno dello Stato e della Regione a sostenere i servizi ai cittadini
Chiudiamo questa richiesta, che siamo sicuri verrà tenuta in debita considerazione,  con un grido di dolore forte e straziante per noi e le nostre famiglie: abbiamo bisogno dell’ammortizzatore sociale. Abbiamo bisogno che questo ci traghetti al lavoro”.