Frane e uso del territorio in sicurezza
- Post 08 Maggio 2013
Obiettivo del progetto è stato lo sviluppo di metodologie e tecnologie per una misura accurata del rischio da fenomeni di instabilità, da cui far discendere costi della sicurezza e della messa in sicurezza calibrati in funzione delle necessità e delle priorità. Con le quattro unità operative coinvolte nel progetto è stato organizzato il convegno di presentazione delle attività svolte, con la partecipazione di eminenti scienziati italiani ed europei, e la presenza, per nulla simbolica, di giovani ed apprezzati ricercatori, molti dei quali dell’Università della Basilicata.
Gli obbiettivi principali del progetto hanno riguardato, più nel dettaglio, l’elaborazione di cartografia della suscettibilità, della pericolosità e del rischio secondo differenti modelli previsionali, l’analisi previsionale delle attivazioni o riattivazioni delle frane, il rilevamento dei precursori dei processi distruttivi e dei loro markers cinematici, il tutto finalizzato alla redazione di protocolli operativi di gestione e mitigazione del rischio.
L’ultimo giorno, il 4 maggio, i partecipanti ed i relatori italiani ed europei sono stati in visita sugli scenari storici di frana della Provincia di Matera come Craco, Aliano e Pisticci. Significativo l’incontro sulla frana di Aliano con il neo Assessore Regionale alle Infrastrutture, dr. Luca Braia, in visita istituzionale con il Sindaco, Luigi De Lorenzo, ed altri funzionari regionali, sull’area instabile che minaccia il territorio e la viabilità di accesso al paese.
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