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Bernalda, tutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Bernardino

E' tutto pronto e il countdown è iniziato. Ancora poche ore per dare il via ad una festa patronale che, come da tradizione, chiude l'estate e fa il pieno di simpatizzanti e fedeli.

Gli organizzatori della festa di San Bernardino da Siena a Bernalda, dunque, sono al lavoro e ci si appresta ad oliare gli ultimi ingranaggi della complessa struttura.
Come ogni anno, infatti, sono attese oltre centomila presenze provenienti dai paesi limitrofi oltre ai turisti presenti in Lucania, ormai abituati ad assistere ad un evento intriso di componenti sacre e profane.
Già domani la processione di San Rocco, aprirà i festeggiamenti religiosi a cui seguirà la tradizionale processione di San Bernardino e il concerto bandistico della città di Francavilla Fontana, in programma per venerdì 22 agosto.
Ma la grande attesa, come ogni anno, è la Giornata della Tradizione che avrà luogo sabato 23 agosto e che accoglierà il famoso corteo storico. Particolarmente corposo quello previsto quest'anno, assicurano i componenti del Comitato della festa patronale, incrementato di molte presenze, tanto da essere lungo circa due chilometri. Quest'anno oltre ai cavalieri, rigorosamente agghindati in abiti d'epoca e gli sbandieratori, ai trombonieri e agli archibugieri anche un gruppo di street band proveniente dalla Puglia, che colorerà il lunghissimo e affollatissimo Corso Umberto. Come da programma, all'asta per il traino della Carrozza di San Bernardino, seguirà la rievocazione storica di Carlo III Borbone che, come accadde nel gennaio del 1735, percorrendo Corso Italia a cavallo, giunge in Piazza per venerare il Santo. Ripartito poi da piazza San Bernardino, il corteo attraverserà Largo San Donato e dopo il congedo dei trombonieri, a suon di spari sonanti, ci sarà la classica "asta del vitellino fedele".

Un'organizzazione ormai collaudata, quella del Comitato Festa patronale a Bernalda, che ogni anno dimostra una grande valenza oltre che lungimiranza nel permettere a tutti i presenti di divertirsi in completa sicurezza. "Per il corteo storico, saranno presenti – afferma il responsabile laico del Comitato Festa Nicola Dommarco – oltre ai nostri trenta componenti, più di 40 persone della protezione civile e tanti altri volontari. Come ogni anno – prosegue Nicola Dommarco – stiamo lavorando con il massimo sacrificio e con il contributo di tutti". Il comitato sottolinea anche la grande solidarietà dei cittadini Bernaldesi che hanno contribuito a finanziare la festa patronale. Quest'anno, sebbene le offerte raccolte siano state più basse degli anni scorsi a causa della crisi economica, il popolo bernaldese ha ampiamente confermato di essere legato alle proprie tradizioni da un affetto viscerale.
Grandi soddisfazioni insomma, come quella di vedere la festa di San Bernardino comparire tra gli eventi finanziati dall'Unione Europea, tramite i fondi Fesr, di cui si dovrebbe avere l'ufficialità nelle prossime ore e una trattativa, ancora in corso, per proiettare le immagini della festa direttamente in una emittente televisiva nazionale, con una diretta.
Ma San Bernardino quest'anno farà molto di più e, almeno per un giorno, metterà pace nella piccola battaglia per conquistare il titolo di Capitale della Cultura 2019 tra il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce e quello di Siena, città anch'essa candidata al titolo. I due primi cittadini, infatti, si incontreranno a Bernalda nella mattinata del 23 agosto in un'ottica di collaborazione e per assistere ad un evento religioso che, nonostante tutto, lega i due territori anche storicamente.
Insomma, non rimane che assistere all'evento e dopo aver gustato il corteo, non dimenticarsi di dirigersi verso il centro storico, dove è in programma il tradizionale spettacolo pirotecnico. La festa poi, si chiuderà con la consueta "fiumana di gente" che dal centro storico, risale corso Umberto chiudendo, in un'immagine quasi pittoresca, i festeggiamenti per un santo molto amato in Paese.

Giulia Casamasssima