Sicurezza trasfusionale e risarcimenti, le novità in un convegno
- Post 17 Settembre 2014
Con la legge n. 210 del 1992 lo Stato ha riconosciuto ai contagiati, a titolo di solidarietà, il diritto ad un indennizzo, che prescinde dal risarcimento del danno in conseguenza del contagio. Si tratta di un assegno bimestrale, in genere tra i 500 e i 700 euro al mese, a seconda della gravità dei danni subiti. Riguardo il danno biologico e patrimoniale, della questione sono stati investiti i tribunali con numerose richieste di risarcimenti al Ministero della salute, con processi lunghi fino al terzo grado di giudizio e con risarcimenti record, che spesso venivano incassati dagli eredi causa decesso degli interessati. Anche l’Europea è intervenuta sull’argomento con una sentenza della Corte per la rivalutazione dell’indennità percepita con la legge n. 210 e con l’apertura di una procedura di infrazione.
Al convegno di Policoro, il Sottosegretario ha illustrato quali sono state le misure prese e in particolare quelle relative alla genesi e agli effetti della conversione del decreto legge 90 del 18 agosto scorso che ha stabilito “un'equa riparazione una tantum” con importi che andranno dai 20.000 euro per i danni dovuti alle vaccinazioni, ai 100.000 per i danni da emotrasfusioni.
Durante il convegno sono state illustrate importanti novità per la cura delle talassemie, ad esempio il trapianto di gene (terapia genica) come alternativa al trapianto di midollo osseo del paziente (dottor Aulenti), la storia e l’evoluzione della cura della talassemia, con importanti primati come i primi prelievi di cellule staminali da cordone ombelicale (dottor Gaudiano).
Non sono mancati momenti di interazione col pubblico. Uno in particolare ha riguardato le discriminazioni a cui vanno incontro i malati di epatite e di Hiv soprattutto in ambito lavorativo a cui ha risposto la dottoressa Rosa Gentile presidente di Confartigianato, e della necessità di leggi sul modello dei Paesi nord Europei per evitare le disparità ed attivare percorsi di reinserimento al lavoro. Il convegno è stato organizzato da Anna D'Urso e moderato dall’avvocato Anna Filomena Bruno sono intervenuti inoltre l’avvocato Antonio Tulliani, il presidente Massenzio Terranova dell’Associazione Lucana Per La Lotta Contro Le Emopatie, tra il pubblico anche il sindaco di Pisticci Vito di Trani.
Giuseppe D'Alessandro
Facebook Social Comments