20Aprile2024

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Un sms per dire no a droga e bullismo. Nuove attività di prevenzione nelle scuole

Nella mattinata di ieri, il Prefetto della Provincia di Matera, dottor Luigi Pizzi, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per individuare, d’intesa con i vari livelli istituzionali, iniziative coordinate finalizzate a prevenire e contrastare le fenomenologie del bullismo e dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, in attuazione delle direttiva diramata dal Ministro dell’Interno in data 15 settembre scorso, denominata “un sms per dire no a droga e bullismo”.
Alla riunione hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Potenza,  il rappresentante dell’Amministrazione Provinciale, il rappresentante dell’Amministrazione Comunale ed il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il Prefetto, preliminarmente, ha evidenziato che il Ministro dell’Interno, con l’avvio  del nuovo anno scolastico, ha inteso dare impulso ad una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ed al fenomeno del bullismo, promuovendo l’iniziativa “un sms per dire no a droga e bullismo”,  già sperimentata nella Provincia di Roma alla fine dello scorso anno scolastico.
L’iniziativa, che intende valorizzare il contributo dei cittadini e di tutte le realtà interessate a favorire la prevenzione e la repressione dei predetti fenomeni, prevede l’attivazione, in ogni Provincia, di un servizio telefonico dedicato, ferma restando la funzione dei numeri di emergenza già attivi, al quale gli interessati - in particolare studenti, genitori ed insegnanti -  potranno inviare un sms per segnalare episodi di spaccio e di bullismo all’interno delle scuole e nelle immediate adiacenze. Le segnalazioni pervenute verranno trattate con modalità protetta.
Per tale servizio sarà attivato - entro un mese dalla data della direttiva del Ministro dell’Interno - il numero telefonico gratuito 43002, la cui utenza sarà attestata presso le Centrali Operative di ciascuna Questura, per il tempestivo intervento o smistamento delle segnalazioni ricevute.
In particolare, gli interventi che interessano la città di Matera saranno effettuati a cura della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri - secondo le modalità previste nel Piano di Controllo Coordinato del territorio - mentre gli interventi riguardanti i territori di Pisticci e Policoro - ove sono presenti sia il Commissariato della P.S. che la Compagnia Carabinieri - saranno effettuati da entrambe le Forze di Polizia, secondo il criterio dell’alternanza.
Gli interventi nei restanti Comuni della Provincia saranno effettuati a cura dei Comandi dell’Arma Carabinieri territorialmente competenti.
Nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stato dedicato uno specifico focus alle predette fenomenologie che coinvolgono il mondo giovanile e gli adolescenti. Dallo stesso è emerso che nel territorio provinciale lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti negli ambienti scolastici è sostanzialmente contenuto ed è limitato al solo uso di droghe leggere, mentre il fenomeno del bullismo è pressocché inesistente.
Pertanto, al fine di imprimere un nuovo slancio all’azione sinergica già da tempo intrapresa e sulla scorta della direttiva emanata dal Ministro dell’Interno, si è convenuto di:
- coinvolgere le associazioni di categoria e il mondo del volontariato per la ricerca di iniziative finalizzate ad una più capillare divulgazione del servizio dedicato;
- sensibilizzare gli studenti, attraverso adeguati progetti formativi, sui rischi derivanti dall’utilizzo delle sostanze stupefacenti;
- attivare una rete di sostegno e di formazione per i genitori, affinché possano cogliere tutti quei segnali sintomatici di situazioni di disagio vissute dai figli;
- prestare particolare attenzione ai territori maggiormente isolati, in cui si verificano, con più frequenza, situazioni di disagio da parte dei giovani;
- sensibilizzare il personale delle Polizie Municipali che svolge servizio di vigilanza presso gli Istituti scolastici;
- intensificare i servizi di prevenzione e di controllo nei pressi dei medesimi plessi scolastici, anche nelle zone prevalentemente frequentate dai giovani.
Si è altresì convenuto di estendere la possibilità di segnalare episodi e circostanze relative alla presenza dei fenomeni di spaccio e consumo di stupefacenti, nonché di bullismo, anche attraverso l’utilizzo di indirizzi di posta elettronica già attivi e gestiti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, ovvero mediante altri mezzi di comunicazione quali i “social network”.
E’ stata, inoltre, affidata alla locale Amministrazione Comunale l’attività di coinvolgimento delle Associazioni aventi la finalità di supporto e sostegno alle famiglie, allo scopo di rendere sempre più incisiva ed efficace l’opera di sensibilizzazione e di informazione dei genitori, onde consentire a questi ultimi di cogliere tempestivamente ogni segnale, anche impercettibile, del possibile uso da parte dei figli di droghe o dell’esistenza di sintomi di disagio connessi ad eventuali azioni di bullismo di cui fossero vittime.