Pisticci.com

Vittime di incidenti su lavoro. Iannuzziello (Anmil): "Non è stato fatto abbastanza"

Organizzata dall'ANMIL (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e invalidi del Lavoro) è stata celebrata oggi - domenica 12 ottobre - a Matera la “64esima Giornata Nazionale delle vittime di incidenti sul lavoro". Un ricco programma che ha preso il via alle ore 9,15 con il raduno dei Soci, autorità e gonfaloni presso il piazzale San Giovanni.Alle 9,30 celebrazione di una santa messa nella omonima chiesa attigua, officiata dall'Arcivescovo di Matera - Irsina, monsignor Salvatore Ligorio in ricordo dei martiri caduti sul lavoro. Al termine del rito, un corteo di partecipanti, provenienti da tutta la provincia, partendo da piazza San Giovanni ha raggiunto piazza Vittorio Veneto dove è stata deposta una corona di alloro al Monumento dei Caduti, alla presenza di autorità civili, militari, religiose, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Patronato, rappresentanti della Camera di Commercio, della Unione Industriali, dell'Api, dell'Ufficio del lavoro e di altre categorie di invalidi. Successivamente, presso la Mediateca Provinciale, cerimonia civile con discorso celebrativo del Presidente ANMIL di Matera e Provincia, il pisticcese geom.Mario Pompeo Iannuzziello.
Hanno assicurato la loro presenza,il sindaco di Matera Salvatore Adduce,del Presidente della G.R. di Basilicata Marcello Pittella,il Presidente la Provincia Franco Stella, il Vice Ministro all'Interno senatore Filippo Bubbico, il senatore Cosimo Latronico, l'on.Maria Antezza, il Prefetto di Matera Luigi Pizzi, il Direttore INAIL di Basilicata dr. Vito Sante L'Insalata, la Responsabile INAIL i Matera, Dottoressa Flavia De Licio e l'Assistente Sociale INAIL di Matera Dottoressa Filomena Zaccagnino. Al termine dei saluti e interventi, consegna dei distintivi di onore ai nuovi Grandi Invalidi e Invalidi minori da parte dell'ANMIL materana. La giornata si è conclusa al Palace Hotel con un pranzo sociale e un festoso pomeriggio di allegria.
"Anche quest'anno a Matera come in altre parti d'Italia - ci ha detto il presidente Mario Pompeo Iannuzziello - l'ANMIL celebra questa importante giornata, per manifestare contro le morti bianche e sollecitare le istituzioni sulla esigenza di una migliore prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Purtroppo, i dati statistici ci confermano che non si è ancora fatto abbastanza per evitare drammi e dolori ai lavoratori e alle loro famiglie. E questo deve essere inteso come monito, perché non è più ammissibile subordinare la salute e la vita umana alla logica dei costi economici aziendali o ai bilanci statali. La vita umana è sacra - ha concluso il Presidente Iannuzziello - e senza rispetto per la stessa,i lavoratori purtroppo,continueranno ad essere vittime di infortuni ed a perdere la vita sul lavoro".

Michele Selvaggi