Craco a Bruxelles contro il rischio idrogeologico
- Post 15 Ottobre 2014
Tra le più di 80 città europee che hanno risposto all'appello, la piccola realtà lucana si è impegnata per i prossimi due anni a mettere in campo azioni per la gestione sostenibile delle aree urbane.
"Dobbiamo prepararci agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e lavorare per prevenire o ridurre al minimo i danni che possono causare. Per questo abbiamo deciso di dare il nostro piccolo contributo partecipando a questa importante esperienza di rete europea. Occorre pianificare a livello comunale le migliori pratiche relative alla gestione sostenibile del territorio rurale e delle aree urbane per prevenire e convivere con il rischio idraulico e idrogeologico che interessa il nostro territorio", ha detto il Sindaco di Craco, Giuseppe Lacicerchia, a proposito della partecipazione della sua città all'iniziativa. "Potremo beneficiare di un accesso immediato alle competenze e best-practice-sharing – ha aggiunto - per lo sviluppo della nostra strategia di adattamento locale. Non vediamo l'ora di incontrare il Commissario europeo Hedegaard a Bruxelles, ed effettuare lo scambio con altre città europee".
Ai firmatari si unirà anche Margareta Wahlström, rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, e Christiane Figueres, segretario esecutivo dell'UNFCCC. Saranno presenti, inoltre, Johannes Hahn, Commissario europeo per la Politica regionale, iJiří Buriánek Segretario generale del Comitato delle regioni, e Vittorio Prodi, ex membro del Parlamento europeo.
Marika Iannuzziello
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