Dirupo: 'Un concorso di idee per valorizzarlo'. La proposta della Pro Loco

Un concorso di idee, riservato ad architetti, per dare seguito al recupero del rione “Dirupo” fresco di revoca dal famigerato decreto di trasferimento. E’ il percorso suggerito dalla Pro Loco pisticcese all’amministrazione comunale guidata da Vito Di Trani.
“Dal 1994 – ha spiegato il presidente, Pasquale Sisto – come Pro Loco abbiamo istituito il premio “Dirupo D’Oro” con l’obiettivo di stimolare e sollecitare, nel tempo, le varie amministrazioni comunali succedutesi affinché prendessero in seria considerazione il recupero di questo nobile e vetusto quartiere. Voglio ricordare che il Dirupo è stato inserito tra le cento meraviglie d’Italia da salvaguardare nell’apposito catalogo, predisposto dal Ministero dei Beni Culturali: anche per questo, negli anni, abbiamo sempre, costantemente, chiesto ai vari sindaci di Pisticci di adoperarsi per ottenere la revoca del decreto di trasferimento”.     
Ora, quella revoca è finalmente diventata realtà, per la gioia di tutta Pisticci. “E’ vero, e dopo tante amministrazioni che non sono riuscite, o non si sono adoperate sufficientemente per la revoca, oggi si è riusciti a raggiungere lo scopo. Di questo – ha aggiunto Sisto – dobbiamo dire grazie all’impegno e, perché no, anche alla testardaggine del sindaco Di Trani. A lui, dunque, vanno le lodi della Pro Loco e a quanti si sono impegnati per la soluzione positiva del caso: a questo punto speriamo vivamente che la revoca possa essere l’ideale premessa per la consacrazione di questo suggestivo rione che caratterizza la nostra cittadina”, ha concluso il presidente della Pro Loco di Pisticci, non prima di aver ribadito la sua proposta: “Si promuova un concorso di idee per professionisti e si scelga quello migliore: solo così, potremo dare seguito al percorso iniziato con la revoca del decreto di trasferimento”.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno

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