'Solidarietà e servizi', cinque associazioni di Protezione Civile del territorio unite da un progetto in comune
- Post 23 Marzo 2015
La fase formativa avrà il compito di formare i volontari con appositi corsi di formazione realizzati nelle sedi delle associazioni. In particolare saranno organizzati corsi di primo soccorso, blsd, p-blsd, Ptc, A.I.B. e comunicazioni radio. I suddetti corsi sono stati aperti per formare i volontari in maniera equa, potenziando le conoscenze tecniche di ciascun gruppo operativo. Nella fase promozionale del progetto mediante i mass media, social network andremo a rendere pubblici i dati raccolti dall’analisi dei bisogni su ciascun territorio, evidenziando le attività che si andranno a realizzare a supporto della problematica. Abbiamo previsto anche la realizzazione di Video spot inerenti l’attività progettuale. I video spot saranno visibili su apposito Canale Youtube che sarà realizzato a breve. La fase operativa del progetto sarà articolata sull’acquisto e messa in campo di tutte le iniziative precedentemente pianificate. Abbiamo previsto l’acquisto di defibrillatori che saranno dislocati nei mezzi operativi di ogni Associazione, ottimizzando il servizio in special modo nei mesi estivi dove i nostri mezzi sono impiegati per la maggior parte della giornata in attività di pattugliamento antincendio sulla costa jonica, considerando anche il maggiore numero di persone presenti sulla costa. Abbiamo già acquistato idonee divise A.I.B. per garantire maggiore sicurezza agli operatori che in periodo estivo sono parte attiva della lotta agli incendi boschivi e per utilizzare un maggior numero di operatori rendendoli idonei con apposito D.P.I. Crediamo ancora nell’efficacia delle comunicazioni radio, sopratutto dopo gli eventi alluvionali di Ottobre e Dicembre 2013 dove a seguito di blackout di energia elettrica e linea telefonica siamo rimasti senza utili collegamenti con gli uffici di competenza. Il nostro collegamento efficace nelle prime ore della gestione dell’emergenza fu la radio. In merito abbiamo deciso di acquistare idonee apparecchiature in modo da rendere fruibili collegamenti efficaci sia tra volontari e sia tra associazioni in caso di emergenza. Inoltre abbiamo approvato l’acquisto di stazioni meteo che torneranno utili trasmettendo dati in tempo reale nei comuni di riferimento, durante le emergenze idrogeologiche. I dati acquisiti serviranno per organizzare al meglio eventuali interventi sul rischio idraulico. Oltre l’acquisto di attrezzature per il potenziamento delle organizzazioni di volontariato, abbiamo deciso di investire su un sistema tecnologico per pazienti non autosufficienti. Mediante raccolta di dati statistici tramite i medici di famiglia ed in collaborazione con i servizi sociali dei comuni si andrà a mettere a punto un sistema di monitoraggio mediante tecnologia di georeferenziazione di pazienti affetti da disorientamento e Morbo di Alzhaimer. Questo andrà a favorire in caso di allontanamento volontario del soggetto, un facile ritrovamento georeferenziando il soggetto mediante piattaforma google maps. La popolazione investita dai servizi del progetto è pari a circa 54.000 abitanti che aumentano notevolmente nel periodo estivo. I volontari coinvolti sono pari a 250, inoltre le figure professionali nominate per la buona riuscita del progetto sono 3. Il nostro progetto è stato studiato per far si che anche oltre i 18 mesi i servizi implementati sul territorio rimangono attivi. In merito sottolineiamo l’organizzazione di nuclei equipaggiati con capacità tecnico-operativa in caso di emergenza e continuità dei servizi da erogare alle fasce deboli anche quando il progetto sarà terminato, questo grazie all’attrezzatura in possesso acquistata in fase progettuale.
Alla manifestazione ha preso parola la Dott.ssa Ezia Rizzi neuropsicologa operante al CNR di Milano la quale è stata nominata per la raccolta dei dati riguardante gli interventi da intraprendere per le fasce deboli e disabili. La stessa ha sottolineato l’importanza dei servizi da attivare in modo da preservare l’incolumità dei malati affetti da disorientamento e Morbo di Alzhaimer.
Ha concluso l’On. Cosimo Latronico mostrando alle associazioni presenti vicinanza e per quanto possibile impegno nel supportare le iniziative che il volontariato intraprenderà in futuro. Le organizzazioni danno appuntamento ad iniziative mirate legate a tematiche di Protezione Civile che saranno svolte in ciascun comune nei prossimi 18 mesi.
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