25Aprile2024

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Ampliamento fuori dal tempo, occorre puntare su differenziata. Abiusi (Ambiente e Legalità) su discarica Ferrandina

“Il sindaco di Ferrandina propone, spesso, soluzioni innovative. Oggi è la volta di una discarica percolante e presenta un progetto per l'ampliamento della discarica La Venita. Arriva in soccorso della collettività, così dice, ma dimentica di dare riscontro ad una richiesta dell'amministrazione provinciale di Matera affinché dia attuazione ai lavori di chiusura della discarica cessata dal 22-1-2009 perché colma. A nulla è servito la diffida ad adempiere da parte dell’Ente Regione.
Il percolamento è una specialità di quella discarica in frana e dal giorno della chiusura nessuno ha più messo mano anche perché la viabilità di accesso sia interna che esterna è impraticabile per buona parte dell'anno”. Lo afferma in una nota Pio Abiusi (Ambiente e Legalità) evidenziando che “l'ampliamento della discarica è indispensabile per Ferrandina, perché la sua raccolta differenziata è ferma al 7,85% ed il Comune è stato scaricato anche dai vari sub-ambiti in cui si è divisa parte della provincia di Matera ed a breve i Comuni interessati indiranno le gare per la raccolta differenziata e si partirà. Ferrandina resterà al palo, sarebbe del resto una zavorra per ciascuno dei 3 sub- ambiti che hanno già le loro gatte da pelare.
A Ferrandina dopo 9 anni dalla approvazione del progetto è stata realizzata una isola ecologica comprensoriale costata 700 mila euro e sarà possibile conferire in modo differenziato: carta, vetro, plastica, verde, ferro, inerti legno e batterie, è finalmente pronta ma da quelle parti non si va oltre la discarica e non si capisce cosa sia quella piattaforma.
L'emergenza per la provincia di Matera è, praticamente, finita. A giorni, davvero pochi, l'impianto di smaltimento di Colobraro entrerà in funzione e subito dopo ,inizio Aprile, sarà la volta di quello di Tricarico che è stato completamente ammodernato tanto è che sarà, pur se non programmata, la seconda piattaforma per il trattamento dei rifiuti in Provincia di Matera una volta che sarà pronto, alla buon ora, il piano regionale dei rifiuti e sarà partita la raccolta differenziata. Non bisogna dimenticare che la piattaforma di La Recisa di Pisticci è al momento ferma perchè si è creato ingorgo pari a 6/7 mila tonnellate di ecoballe che dovranno essere avviate ad impianto di valorizzazione ed essa tornerà, poi, ad essere operativa e, come previsto, sarà la prima piattaforma comprensoriale del territorio.
E' necessario spiegare alla amministrazione di Ferrandina cosa sia la raccolta differenziata e cosa sia il piano regionale dei rifiuti. Il vecchio arnese, ampliamento della discarica, autorizzato nel lontano 2011 oggi non ha nessun accredito, ha fatto il suo tempo. La Regione Basilicata ha inteso adottare la strategia Rifiuti Zero 2020 che malgrado stenti a partire minimizza la quantità dei rifiuti da avviare a smaltimento e valorizza il riciclaggio. La discarica non s'adda fare e si dia corso alla bonifica di quella cessata e che attende da 7 anni altrimenti quella amministrazione comunale potrebbe essere chiamata a pagare l'infrazione comunitaria”.