Sabato, 22 Marzo 2025

Tragico incidente stradale a Pisticci, muoiono tre giovani

Sabato, 22 Gennaio 2022

Un gravissimo incidente stradale si è verificato nella tarda serata di ieri lungo la provinciale Pisticci - mare, all'altezza di località Fondo Messere.

Dalle prime informazioni raccolte nel sinistro sono state coinvolte due auto. I tre passeggeri di un mezzo sono deceduti. Si tratta di Lucio Lopatriello (21 anni),  Simone Andriulli (21) e Luciano Carone (20), tutti giovani di Pisticci. Hanno avuto bisogno di cure in ospedale, invece, i due passeggeri dell'altra vettura, anche in tal caso due giovani di Pisticci, che non hanno riportato gravi conseguenze.
In base ad una prima ricostruzione della dinamica sembra che l'auto con i tre giovani a bordo, una Mini Cooper, viaggiasse in direzione Marconia e si sia trovata, per cause non meglio precisate, sull'altra corsia in un tratto in discesa. L'auto che veniva in direzione opposta ha impattato con l'altra vettura mentre, con ogni probabilità, stava ancora sbandando. La prima auto è stata sbalzata finendo nel fossato a sinistra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pisticci, i vigili del fuoco ed i sanitari del 118. Due ragazzi sono deceduti sul colpo, un terzo ha perso la vita poco dopo all'ospedale di Policoro.
Per il centro jonico si tratta di uno dei risvegli più tristi di sempre.


Il servizio del Tg3 Basilicata delle ore 14.00

 

Ultima modifica Sabato, 22 Gennaio 2022 18:20

Post Gallery

Il Pisticci supera il Nova Siri e si proietta all’ultimo atto del campionato

Terminati i controlli degli artificieri a Matera: non era una bomba

Allarme bomba a Matera, transennata via Montescaglioso

Mediterranean Open Championships 2025, prima tappa a Pisticci. Un Grande Successo!

Partecipazione per i due incontri inerenti il progetto LucAS

Anche quest’anno si rinnova “San Rocco dei ragazzi”

Incidente sulla Pisticci-San Basilio. Uomo trasportato in eliambulanza a Potenza

L’esordio di NOY con il suo primo Ep “Hybrido”

Qualcuno dia risposte allo stato di esasperazione che vivono i produttori agricoli