Dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Matera e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, l’uomo, che avrebbe svolto abusivamente la funzione di barbiere per i pazienti ricoverati nell’Ospedale, avrebbe approfittato di pochi attimi di distrazione degli stessi per appropriarsi di ciò che avevano al seguito: soldi, monili in oro e telefoni cellulari. Sarebbero otto gli episodi contestati all’uomo, il quale in un caso avrebbe addirittura tranquillizzato una delle persone offese presentandosi come un poliziotto ed esibendo un falso distintivo.
La maggior parte delle vittime erano anziane e non erano in condizione di poter accorgersi di quanto avveniva, date le loro condizioni di salute.
All’indagato viene contestato il reato di furto continuato e aggravato dall’aver commesso il fatto con mezzi fraudolenti, approfittando di circostanze tali da ostacolare la privata difesa e avendo abusato del rapporto di prestazione d’opera.