La motivazione? Permettere di continuare le attività di screening (che senso ha averle fatte e continuare a farle adesso se poi le scuole sono chiuse per altri 20 giorni?), il timore che la curva dei contagi risalga ed il fatto che anche in altre parti d'Italia si fa così.
“Una misura – spiega Bardi – che si rende necessaria per consentire alle nostre aziende sanitarie di proseguire lo screening su studenti e personale scolastico, ma anche per continuare a tenere sotto controllo la curva epidemiologica e l’affluenza nelle strutture ospedaliere. Pur comprendendo il desiderio dei ragazzi e dei docenti di tornare in classe, ci vediamo costretti ad adottare questo provvedimento per qualche altra settimana, come peraltro è stato fatto in molte altre parti d’Italia, proprio per salvaguardare gli studenti lucani e i loro nuclei familiari. Si tratta di un sacrificio indispensabile in questo momento che, ne siamo certi, contribuirà a piegare la curva dei contagi”.