Venerdì, 29 Marzo 2024

“Superare il precariato si può. L’esempio arriva dalla Spagna, dove la riforma del lavoro approvata a dicembre con l’obiettivo di contrastare il precariato riducendole categorie contrattuali temporanee e favorendo le assunzioni a tempo indeterminato ha portato nel primo trimestre del 2022 a 12,8 milioni di lavoratori attivi con contratto a tempo indeterminato. Sono le stesse soluzioni che il sindacato rivendica da anni sui vari tavoli istituzionali nazionali e regionali. E i risultati dell’attuazione di queste attente politiche del lavoro sono evidenti”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.

“La mobilità sostenibile in Basilicata deve virare verso un trasporto integrato da mettere al centro del nuovo piano della mobilità che sta portando la Regione a una nuova stagione di gare.

“La crisi senza precedenti che sta investendo i mercati dell’energia e del gas sta avendo gravissime ripercussioni sui costi energetici delle famiglie e delle imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni e rappresenta una vera e propria emergenza che richiede interventi urgenti sia a livello nazionale che regionale che non possono essere più rimandati, in mancanza dei quali, già penalizzati dall’emergenza Covid, si rischia una nuova recessione senza precedenti soprattutto per la nostra regione già penalizzata dalle tante crisi aziendali, dalla mancanza di servizi sociali e dallo spopolamento”.

La Cgil Basilicata, insieme a Libera, Acli, Arci e Rete degli studenti medi, ha organizzato quattro pullman – due da Lagonegro, uno da Potenza e uno da Matera – in partenza per Roma domani 5 marzo per partecipare alla manifestazione nazionale contro la guerra indetta dalla Rete italiana pace e dal mondo associativo.

Lavoratrici, lavoratori, giovani e pensionati insieme in piazza per rivendicare fortemente la fine della guerra in corso e la sottoscrizione di un trattato di pace tra Russia e Ucraina. Il concentramento dei manifestanti nella capitale sarà a piazza della Repubblica alle 13 e il corteo si muoverà alle 14 circa per raggiungere piazza San Giovanni dove, al termine degli interventi delle associazioni promotrici, concluderà la manifestazione il segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini.

“Saremo in piazza per manifestare tutta la nostra solidarietà alla popolazione ucraina, vittima di una assurda e inaccettabile aggressione militare da parte della Russia. Aggressione che condanniamo senza se e senza ma – afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa -. Riteniamo importante manifestare uniti con il movimento per la pace per ribadire l’urgenza di raggiungere quanto prima il cessate il fuoco, aprire il negoziato e proteggere la popolazione civile

Non è con l’invio delle armi, ma con il negoziato, la diplomazia, la cooperazione, la forza della democrazia e della non violenza che riusciremo a costruire l’Europa di pace – conclude Summa - e consentire al popolo ucraino e al popolo russo di vivere in libertà e senza oppressori”.

“Al netto degli incontri interlocutori avvenuti con le competenti Autorità di Gestione circa un anno fa, nel corso dei quali Cgil, Cisl e Uil Basilicata hanno strasmesso una serie di proposte articolate e complete su ciascun obiettivo di policy, a oggi nulla è dato sapere su quanto avviene in materia di programmazione europea in Basilicata”.

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