Giovedì, 28 Marzo 2024

Alla giornata inaugurale della BMT - Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli presso lo stand APT Basilicata, nello spazio dedicato alla Costa Metapontina, sono stati presentati i risultati di un anno di sperimentazione del metaverso della sostenibilità Realverso Lucanum ideato dalla iinformatica con i comuni e le Pro Loco della Basilicata affiliate all’EPLI - Ente Pro Loco Italiane.

Lodevole, anche quest’anno, le iniziative per gli ultimi giorni di Carnevale, organizzate a Pisticci dalla Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Albano e dalla Associazione “Bacco di Caravaggio” di Teresa Santeramo, con la collaborazione di  Grazia Panio, Marzia Paolocelli, Giusy Fasano con l’animazione di Bruno Agneta e la Bassa Musica di Molfetta,  e la iniziativa di Briglie Sciolte  a Marconia, in collaborazione con l’Ipseoa Fortunato di Marconia, oltre al Carnival Party di Tinchi e Marconia.

Ma la nostra storia di questo divertente periodo dell’anno, non può prescindere da quello che un po’ di decenni fa, è stato un Carnevale a dir poco straordinario che sicuramente ancora tanti ricordano nella nostra città, che lo festeggia in modo particolare e senza pari e che fa sempre piacere ricordare.

Chi è giovane, certamente  non può aver vissuto, ma ne ha sentito parlare, di quei fasti di 30 - 40 anni addietro, animati soprattutto dal “Professor Cipolla” ovvero Ciccio Tiriticco, al secolo Francesco Iannuzziello, uno straordinario personaggio, famoso per  aver  dato vita  per diversi anni ad eccezionali carnevali pisticcesi grazie ai suoi originali, geniali, ma anche spettacolari, divertentissimi, e perché no, anche… delicatissimi “interventi chirurgici” davanti ad un mare di gente acclamante, lungo Corso Margherita, piazza Umberto e piazza San Rocco, con il taglio di pance  e stomaci da dove uscivano salame, sopressate e altro ben di Dio.

Con lui ricordiamo un’altra simpaticissima maschera pisticcese, Vincenzo Di Stefano, famoso per sue macchiette e i vestiti, soprattutto da donna che di volta in volta, creava e indossava, tanto da renderlo piuttosto…..sexy e…affascinante.

Erano quelli i tempi di uno straordinario indimenticabile carnevale cittadino che non aveva eguali in zona e che coinvolgeva un po’ tutta la popolazione senza distinzione di età e di sesso e, puntualmente, ogni anno, richiamava anche tantissima gente dei centri vicini, che si dava appuntamento e scendeva in piazza e nelle strade per festeggiare insieme, con balli in maschere e costumi sempre originali, questo grande incontro spensierato. Erano anche i tempi di fantastici carri allegorici preparati in tempo da un grande artista artigianale pisticcese, Carlo Blancagemma che studiava e creava per ogni edizione, soggetti di maschere e carri sempre diversi, che poi sfilavano per le principali vie della città, tra due ali ininterrotte e plaudenti di folla, fino a notte inoltrata. Il carnevale pisticcese raggiunse il massimo splendore, con un sempre più coinvolgimento in massa della popolazione, negli anni a cavallo tra il 1980 e 1990 e, purtroppo, l’ultima festa, degna di questo nome, ricordiamo, fu quella che si celebrò durante l’inverno del 1992. Successivamente l’interesse per questa manifestazione andò man mano scemando e solo grazie all’impegno e agli sforzi della Associazione Pro Loco del presidente Pasquale Sisto prima e Beniamino Laurenza da qualche anno, la manifestazione a Pisticci, è stata mantenuta degnamente in piedi, ma sicuramente, senza quegli straordinari sfarzi che l’avevano caratterizzata e resa famosa in quell’indimenticabile periodo d’oro. Che non tornò più! Ovviamente, occorre anche e doverosamente riconoscere in questi anni, l’impegno della Pro Loco di Marconia guidata dal Presidente Pasquale Malvasi, per mantenere in piedi l’evento. Impegno profuso fortunatamente anche da tante associazione che vogliono far tornare a rivivere l’intero territorio pisticcese!

Michele Selvaggi

Di tutto rispetto il cartellone realizzato dall’associazione “Briglie Sciolte” che con il patrocinio del Comune di Pisticci, in quel di Marconia ha allestito “Carnevalando 2024” una due giorni di festa in occasione del Carnevale.

A Marconia la Prima edizione del Magna Grecia Agriexpo accende i riflettori sul ruolo storico e culturale del cibo e dell’agroalimentare lucano a sostegno della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026 dei Comuni della Magna Grecia.

La 1° Festa dell'Agricoltore del 25 agosto organizzata da Tavolo Verde Puglia e Basilicata, C.I.A. (Confederazione italiani agricoltori), Proloco Marconia e A.N.P.A, è stata apprezzata non solo dalla comunità di Marconia, ma da tutti i cittadini. Anche la stampa ha espresso giudizi favorevoli sia per quanto riguarda il metodo che il merito della manifestazione ciò perché l’appuntamento ha saputo cogliere le aspettative delle comunità. Le stesse tematiche verranno riproposte Il 5 e 6 Settembre che possono essere così sintetizzate: Valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza delle produzioni agroalimentari e il ruolo dell’agricoltore.

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