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Una tradizione antichissima lunga quasi cinquecento anni, quella del 7 maggio di ogni anno a Pomarico e che, praticamente, apre ai festeggiamenti ufficiali in onore del Patrono S. Michele Arcangelo.
Una cerimonia, meglio conosciuta come “L’offerta della Cera al Santo”, che ci ricorda un significativo episodio che risale al 1527 e che si verificò durante una terribile carestia da cui la comunità pomaricana fu risparmiata grazie all’acquisto di una gran quantità di grano da distribuire alla popolazione, in cambio di un anello prezioso, impegnato da un signore che si era presentato ai commercianti di frumento della Puglia, come tale "Michele di Pomarico".
Si accertò poi, che l'anello era quello al dito della mano della statua del Santo esposta in chiesa madre. Un miracolo, eccezionale che salvò tante vite umane e che vogliamo raccontare.
La mattina di quel 7 maggio di quell’anno, l’inaspettato arrivo in città di diversi traini carichi di grano, pronti a sfamare la popolazione in un momento di grave carestia. Da allora, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo e quasi come pegno a protezione futura, il Sindaco della città e l'Amministrazione comunale in carica, ricordano il 7 maggio di ogni anno con un rito collettivo di devozione dell'Offerta della Cera a San Michele Arcangelo. Devozione che fu solennizzata con un Atto Pubblico Notarile. Fu stabilito infatti, con il rogito a firma del Notaio Don Pietro Armanno, l'impegno di offrire "in perpetuo...30 altre libbre di cera a San Michele Arcangelo". L'impegno fu sottoscritto dal sindaco dell'epoca Francesco Nubilo unitamente ai consiglieri Girolamo de Caniis, Giambattista Caruso e Francesco Agneta e fu preso, come si legge nel documento "per noi et nostri successori".
Anche quest'anno, in ricordo dell’anniversario della prima offerta della cera, il Sindaco Francesco Mancini, (guarda caso, si chiamava Francesco anche il sindaco di allora), in forma solenne e ufficiale indossando la fascia tricolore, insieme a Giunta e Consiglio Comunale, ai sindaci del materano invitati e ad altre autorità civili, politiche e militari, alle ore 16,30 mercoledì 7 maggio 2025, a nome della popolazione pomaricana che amministra, si recherà in solenne corteo dal comune alla chiesa Madre e, rispettando quell'antichissima tradizione, offrirà la Cera al Patrono San Michele Arcangelo.
I tre giorni di festa si concluderanno venerdì 9 maggio con il grande concerto di Amedeo Minghi nel piazzale Chiesa Madre.
Michele Selvaggi