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Un viaggio tra le valli lucane, dove la musica pop folk rock incontra il ricordo dei giovani che sono partiti e di quelli che non ci sono più.
La Basilicata brucia di luce, di memoria, di emozioni. E Palla di Fuoco (Sole Lucano), il nuovo videoclip di Gabriele Silletti, cattura tutto questo in un racconto visivo che è tanto un inno al sole quanto una dedica a chi ha perso la vita troppo presto. Il brano, che mescola le sonorità calde del pop folk rock con le radici mediterranee, è una vera e propria dichiarazione d’amore per la terra che l’ha visto crescere.
Girato tra i panorami mozzafiato della Basilicata, il videoclip esplora la bellezza cruda e affascinante di questa regione, dove la luce è intensa, quasi bruciante, e le tradizioni sono vive più che mai. Ma c’è un messaggio più profondo che si nasconde dietro le immagini suggestive di campagne dorate e cieli infuocati: un tributo a tutti quei ragazzi che, per sogni o necessità, hanno lasciato la loro casa, e a quelli che non hanno avuto nemmeno il tempo di andar via.
“Questa canzone e questo video sono per tutti i ragazzi che sono andati via troppo presto, per quelli che non sono tornati e per chi, purtroppo, non ce l’ha fatta. Ogni nota, ogni immagine, porta con sé il ricordo di chi è stato costretto a partire, ma anche il ricordo di chi non c’è più”, racconta Gabriele Silletti.
Il videoclip si fa carico di un messaggio potente: il ricordo e la memoria di quei giovani che hanno perso la vita sono intrecciati alle immagini dei ragazzi di oggi, che sognano di ritornare, di ritrovare un posto dove rimanere. Un tributo a chi ha perso la vita, ma anche una luce di speranza per chi continua a vivere in questi luoghi che non vogliono dimenticare.
La musica, con le sue vibrazioni folk rock, amplifica il senso di appartenenza a una terra che non si arrende. La melodia, grazie a Davide Pastore suonata tra strumenti tipici del posto, è l’eco di un Sud che sa sorridere anche nelle difficoltà. Ogni accordo sembra sfidare il tempo, evocando quel sole che illumina e scalda, ma che può anche bruciare con la sua intensità.
Nel video, le immagini scorrono come una danza tra luce e ombra: il volto dei giovani lucani, la forza di chi non si arrende mai, il calore di chi sente il richiamo della propria terra. E la “palla di fuoco” non è solo il sole del Sud, ma anche quella passione che arde nel cuore di chi ha il coraggio di sognare, di chi affronta le difficoltà con determinazione e chi vive nella memoria di chi non ce l’ha fatta.
“Non volevo solo fare un videoclip, ma un atto di memoria. Volevo che il video fosse un’ode a chi non c’è più, ma anche a chi, purtroppo, ha dovuto abbandonare la sua casa. È il mio modo di dare voce a loro, ma anche a me stesso”, aggiunge Silletti, che ha curato la regia del video insieme a un team di giovani lucani.
In un mondo dove tutto sembra andare troppo veloce, Palla di Fuoco (Sole Lucano) è un richiamo alla bellezza della vita, al calore della propria terra e a un ricordo che non svanisce mai. È un grido di speranza e di amore che si eleva dal cuore della Basilicata, una luce che non si spegne mai.
Giarda il Videoclip:
Palla di Fuoco (Sole Lucano) è disponibile su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=k_R1udNBhME e su tutte le piattaforme di streaming. Vivi l’emozione di una terra che non smette di brillare.