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La nostra storia torna indietro di diversi decenni e ci riporta al 1961 quando Pisticci, nel cineteatro Colosseo, da poco restaurato e spostato nella adiacente nuova sede, sempre del rione Piro, ospitò la rassegna radiofonica nazionale della Rai, “Il Buttafuori”, condotto dal presentatore Luciano Rispoli, ricordiamo che il noto presentatore fu ideatore e conduttore di diversi programmi, soprattutto talk show della Radiotelevisione italiana e responsabile della direzione di diversi programmi radiofonici come Bandiera Gialla, Gran Varietà, La Corrida, Dilettanti allo Sbaraglio, Chiamate Roma 3131, lanciando nel mondo dello spettacolo, tra l’altro, personaggi come Maurizio Costanzo, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, Paolo Villaggio e tanti altri divenuti poi famosi.
Era il caldo mese di luglio del 1961, poco prima che Pisticci diventasse polo industriale con la realizzazione dello stabilimento ANIC dello Scalo, che avrebbe dato lavoro a migliaia di addetti. Qui c’era grande attesa per il primo spettacolo della Rai che toccava il nostro territorio. Biglietti a ruba e pubblico delle grandi occasioni nel nuovo cineteatro Colosseo, la cui sede primitiva e adiacente, negli anni che avevano preceduto e seguito il secondo conflitto mondiale, aveva ospitato grandi compagnie teatrali, la più importante, per due volte, quella del grande Carlo Tamberlani, amico fraterno del medico di Terravecchia, il Dr. Donato Autera, papà del Dr. Mauro.
Una serata indimenticabile quella del Buttafuori, con concorrenti anche dei paesi limitrofi. Per la nostra città, tra gli altri, un concorrente “speciale”, quel Mario Aliani, (papà di Leonardo, Antonella e Simona), qui conosciuto come il “Cavaliere”, bravo imitatore del comico milanese Tino Scotti, già protagonista in altri spettacoli, che, per l’occasione, quella sera, si prese la scena della serata, grazie ad un divertentissimo “sketch”, apprezzatissimo dal pubblico in sala e dal presentatore Luciano Rispoli.
Aliani si presentò sul palco, vestito un pò alla Tino Scotti, con in testa il suo tipico cappello e con in mano uno strano secchio di plastica. Alla domanda del presentatore del perché di quello strano aggeggio che portava appresso, lui così rispose: “Signor Rispoli, forse le sembrerà strano, ma qui a Pisticci i nostri bisogni corporali, non possono aspettare, atteso che, purtroppo, i bagni pubblici di via Principessa di Piemonte, da tempo non funzionano e noi, non sempre facciamo in tempo a tornare a casa e soddisfarli. Da qui - spiegava ancora - la necessità, per precauzione, di portare sempre appresso un secchiello da utilizzare per l’occasione”.
Risate a non finire della platea, con il pubblico che scattò in piedi osannando il nostro simpaticissimo “Cavaliere”. Da parte del divertito Luciano Rispoli, i complimenti e un grande abbraccio a Mario Aliani per quel divertente siparietto che lo aveva visto intelligente protagonista, attraverso una battuta felicissima, ma anche significativa, che il divertito popolo del Colosseo aveva salutato con calorosissima ovazione.
Parliamo di un lontanissimo episodio di circa una settantina di anni fa, che ci ricorda, come anche allora, i bagni pubblici di via Piemonte, spesso andavano in… tilt. Come adesso e come del resto è sempre accaduto durante il mandato di diversi sindaci che si sono succeduti negli anni addietro e anche recentemente.
Morale della favola: passano anni, passano decenni, ma certi problemi di una volta, nella nostra città, sono sempre quelli e sempre attuali. E non bisogna meravigliarsi!!!
Il secchiello di plastica con il simpatico “sketch” di Mario Aliani, ce lo ricordano! Eccome!!!!
Michele Selvaggi