Sabato, 15 Novembre 2025

“Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, la cerimonia a Pisticci. Foto

Martedì, 04 Novembre 2025

4 Novembre 2025. La città di Pisticci, anche quest’anno ha celebrato la ricorrenza della giornata dell’Unità Nazionale d’Italia e delle Forze Armate. Un momento importante per ricordare quello che fu il sacrificio di tutti i caduti e nel contempo esprimere un doveroso sentito riconoscimento alle nostre Forze Armate per quello che è l’impegno costante e quotidiano per la difesa delle istituzioni democratiche della nostra nazione e soprattutto a difesa della pace.

La nostra città, come sempre, presente a questa importante celebrazione con l’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Albano, iniziato con il raduno in Piazza Umberto I°. Successivamente è stata celebrata dal parroco Don Mattia Albano, nella chiesa di Sant’Antonio, una santa messa, alla presenza di autorità civili e militari, scuole e associazioni varie e numerosi cittadini. Oltre ad Albano, tra gli altri, erano presenti gli assessori Antonio De Sensi, Rocco Negro, Francesca Colacicco, Dolly Troiano e diversi altri Consiglieri Comunali. Presenti inoltre il Comandante della Compagnia Carabinieri di Pisticci Capitano Antonio Belardo con il Maresciallo Giacomo Cipriani comandante la Stazione locale dei C.C, il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Pisticci Commissario Capo  Dr. Salvatore D’Elia con l’Assistente capo Coordinatore  Nazareno D’Aiuto, l’Ispettore capo Giovanni Scazzarriello della Polizia Locale  in rappresentanza del Capitano  Domenica Volpe, il Generale a riposo dell’esercito Berardino Quinto, il Cav. Giuseppe Quinto, già Vice Presidente e delegato dalla Segreteria del Centro Sociale Gaetano Michetti con  una rappresentanza maschile e femminile, in rappresentanza del Presidente Dino Jula, assente per motivi di lavoro. Presenti anche il Presidente dell’Associazione Reduci e Combattenti di Pisticci, il sig.  Vito Masiello e il suo vice Mario Maurella con una nutrita rappresentanza dell’ente, indossando per l’occasione fazzoletti tricolori, l’ex Presidente del Circolo Anziani Dino Leone, il Segretario Comunale Dr. Giuseppe Pandolfi, l’ex Segretario generale del comune Dr. Michele Sisto, il Segretario del Sindaco Albano, l’avv. Leonardo Galeazzo, una folta rappresentanza delle Scuole del Territorio, con la presenza del Dirigente Scolastico Dr. Grazia Maria Di Bello - Carone con diversi docenti, oltre a rappresentanti di altri enti e associazioni.

Durante la omelia don Mattia ha ringraziato le autorità presenti e, un rivolgendosi agli studenti delle varie scuole, ha ricordato il significato dell’evento del 4 novembre sottolineando l’eroismo e il sacrificio dei nostri militari.

Dopo la cerimonia in chiesa, un corteo  è partito da piazza Umberto I° e, attraversando Corso Margherita e via Pagano, si è  diretto al Sacrario dei Caduti della omonima Piazza, dove è stata deposta una corona di alloro e dove il primo Cittadino Albano, attraverso un  appassionato intervento, ha ringraziato i presenti, ricordando la speciale ricorrenza del 4 Novembre, sottolineando l’importanza  e soprattutto l’auspicio, tra l’altro, che mai più vengano a registrarsi  guerre con distruzioni, morti e  lacrime per tantissime famiglie.  “Tutto ciò -  ha aggiunto il primo cittadino Albano - deve anche portare a delle serie e necessarie riflessioni su quelli che sono stati i gravi errori e gli imperdonabili orrori del passato e allo stesso tempo, che i periodi storici che l’hanno accompagnato siano da guida e soprattutto di grande insegnamento per le classi giovanili e per le future generazioni”.

Da parte dell’Assessore Antonio De Sensi che si è soffermato sul significato Storico-Sociale-Istituzionale dell’evento, il ricordo di  alcune date importanti del dopo Prima Guerra Mondiale, quella del 3 novembre 1918 con l’Armistizio di Villa Giusti, l’Annessione di Trento e Trieste, la data del 4 novembre 1919 quando si istituì la Festa per la fine della Guerra Mondiale, l’altra del 4 novembre 1920 con la istituzione della Festa delle Bandiere e quella del 4 novembre 1921 con le onoranze al Milite Ignoto.

E’ il caso comunque - aggiungiamo noi - di  sottolineare, con dati alla mano, come la nostra Basilicata  ha dato il più grande tributo in termini di vite umane alla Patria con 7479 tra caduti e dispersi ed in particolare la città di Pisticci che ha  registrato 117  morti e dispersi, 67 mutilati e 13 decorati al valore, citando in particolare i Tenenti Antonio Pelazzi, Filippo e Giambattista Lazazzera, Michelangelo Di Tursi, Francesco Paolicelli, il  sottotenente Gaetano Giannace, il Sergente Maggiore Luigi Di Maggio, i sergenti  Giovanni Viggiani, Angelo Barbalinardo, Domenico Gesualdi, i soldati Francesco Marrese, Francesco Schiuma.

In chiusura, il notevole contributo delle scuole di ogni ordine e grado di Pisticci e Marconia con la lettura di alcuni passi e l’intonazione del brano del 1999 “il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù.

Sulle toccanti note del “Silenzio” e dell’inno nazionale “Fratelli d’Italia”, diffuse grazie al contributo tecnico dello speaker Leonardo Viggiani, la cerimonia si è conclusa con un lungo e sentito applauso da parte dei numerosi presenti.

Michele Selvaggi

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