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Sipario sulle festività patronali del 2021. Fascino ed emozioni nonostante le restrizioni

Mercoledì, 18 Agosto 2021

Non la avremmo mai immaginata una festività di mezz’agosto 2021 così bella e interessante, nonostante la persistente emergenza sanitaria.

Un altro miracolo di ….San Rocco che ha così voluto premiare un coraggioso gruppo di persone che fanno capo alla storica Associazione Feste Patronali della nostra città, con a capo il parroco don Rosario Manco e la collaborazione dell’attivissimo clero del nostro territorio che, attraverso brillante idee e un lavoro non certo facile, ha trasformato l’attesa in una bella realtà, regalandoci dei festeggiamenti all’altezza (non certo in normale situazione) di una festività sempre molto cara ai fedeli pisticcesi, ma anche di tantissimi forestieri che anche quest’anno - nonostante tutto - non hanno mancato di onorare la nostra città con la loro gradita presenza.
Non era facile organizzare un evento di questa portata in tempi critici e difficili come quelli che stiamo vivendo. Ma dobbiamo rendere merito ed onore a quanti si sono prodigati perché quest’anno ritornasse (anche se non nella sua completezza) una festività sempre tra le più belle del metapontino e basso materano.
C’è mancato qualcosa come la solenne lunghissima processione del giorno 16 agosto del nostro amato protettore San Rocco, come ci è mancata la sfilata del Carro Trionfale della sera del giorno 17 agosto, come da tradizione. Ma la cosa era già nota e non è stato certo una sorpresa, atteso che entrambe le manifestazioni non rientravano tra gli eventi di questa edizione. In compenso si è assistito alla bella accoglienza del Santo, sempre amato anche dai cittadini marconensi, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Marconia, accolto dal clero locale e dal Primo Cittadino Viviana Verri in forma ufficiale e il trionfale ritorno a Pisticci, osannato dalla gran folla di fedeli lungo via Vespucci, via Ariosto, via Cirillo, piazza dei Caduti, piazza Umberto I, accolto dal parroco don Mattia Albano davanti alla chiesa di S. Antonio e dal tripudio di fedeli lungo Corso Margherita fino al rientro nella sua cappella.
Interessante anche il passaggio della venerata immagine della Assunta il giorno 15 agosto, nella chiesa Madre e benedizione della città, oltre alla traslazione di “Sant Rucchicchje” verso il santuario di Santa Maria del Casale. Grande partecipazione alla messa presieduta dal Vescovo Monsignor Caiazzo la mattina del 16 agosto nella chiesa madre e la traslazione della statua, prima nella chiesa di Antonio accolta dal parroco don Mattia Albano e poi a Cristo Re accolta dal parroco don Antonio Di Leo, che ha preceduto il trasporto in piazza Plebiscito e piazza Lombardi (La Salsa) del rione Dirupo con celebrazione Eucaristica di don Rosario Manco.
In chiusura il ritorno dal Santuario di Santa Maria del Casale di Sant Rucchicchje attraverso le principali vie del paese, accolto in modo osannante come l’antica statua meritava.
Una citazione a parte per gli spettacolari fuochi pirotecnici della premiata ditta Madio di Bernalda e la bellissima illuminazione artistica della premiata ditta Ferrari di Recale (CE) che vorremmo presto rivedere a Pisticci. Ottimo anche il servizio bandistico del Complesso Città di Pisticci del Maestro Mariano Pastore e del Complesso Santa Cecilia Città di Molfetta del maestro Tarturro e Bassa Musica Città di Molfetta che ha suonato ininterrottamente, guidata dal membro dell’Associazione Feste Giovanni D’Onofrio, attraverso quasi tutte le vie della città.
Un grazie speciale a San Rocco per quello che quest’anno - nonostante tutto ci ha donato - e un pensiero speciale per il nostro Protettore, affinchè continui a proteggere la nostra Pisticci sempre a Lui devota, con l’auspicio che il prossimo 2022 , sempre con la sua intercessione, possa allontanare questa pandemia in modo definitivo. Grazie San Rocco. Questa città è sempre stata a te devota, ti vuole e ti vorrà sempre bene. Viva S. Rocco.

Michele Selvaggi