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In attesa dell’apertura della nuova sede completato l’archivio storico de “La Pacchianella”

Mercoledì, 01 Febbraio 2023

Dopo la “forzata lunga clausura”, che ha impedito allo storico Presidente de “La Pacchianella” di recarsi nella nuova sede dell’Associazione di via Cammarelle, prossima alla inaugurazione, dallo stesso apprendiamo che “è arrivato il momento magico per completare l’archivio amministrativo - storico del sodalizio, con l’opera determinante di Silvio D’Addurno e Salvatore Denina che hanno sposato con affetto e totale slancio, questa nobile “causa” di definizione dell’opera “. Tutto ciò, per rendere ancor più bella e affascinante perché è così che deve essere la nostra “Dimora adorata”.

Per l’occasione il massimo dirigente Adduce, ci ha fatto avere un’altra delle sue composizioni dedicate al suo “amore da oltre cinquant’anni, “La Pacchianella”.

Eccola: “Mattinata soleggiata, segno realizzato per rientro in Sede con amico Silvio! Giorno 4 gennaio 2023.  Emozione intensa, commozione da brividi, con furtive lacrime nel mentre rivolgevo lo sguardo al Cristo Crocifisso con il convinto fedele segno della Croce! Lontano da mesi dall’incantevole “Dimora della Cultura”, stupito, affascinato, rapito dall’estasi espositiva, sono rimasto quasi pietrificato per pochi istanti nell’osservare cotanta meraviglia! Rimasto solo, ho contemplato la ricchezza della ordinata rassegna alle pareti, ricco storico patrimonio giacente e la mia mente è andata nel tempo, evocando la nascita di tal miracolo, percorso indefinito da prolungare, successi esaltanti, anni ruggenti!  Che gioia nell’assaporare il “gusto” degli incancellabili ricordi, navigando nel gioioso passato, “reo” di girandola verticosa di eventi e “La Pacchianella” astro luminoso nel mondo delle Tradizioni Popolari, è la “Donzella” furoreggiante, amata, osannata! Storia leggendaria senza tempo, anni 54, febbraio 69, febbraio 2023 “Una corona illuminante per i miei prossimi 84 anni - luglio 2023” E proiettarmi ancora nel futuro, tornando sempre al passato con l’ancestrale Cultura Popolare.  “Amata creatura, adorata Pacchianella “continua a navigare nel mare infinito tra memoria e radici! Continua il Tuo danzare, continua il Tuo cantare, continua ad essere il Menestrello dell’allegria e dei sorrisi! Tu sei la magia dell’arte contadina che tramandi al par di “libellule svolazzanti”. Il tuo ballo è passione dell’anima, il Tuo canto è poetico che porta a sognare! Mai tradimenti al popolo che Vi segue! Amatelo, siate riconoscenti e continuate indomiti la vostra preziosa opera! Pur minato nel fisico, io, Vostro mentore, amico fedele, sempre innamorato, avrò la forza e la volontà di essere ancora al Vostro fianco, se lo vorrete! Il Gruppo da me sempre amato, è perennemente nei miei pensieri e così sarà sino al termine della mia esistenza, anche se stanco e con afflizioni! Dialogate senza remare, create sempre più reciprocità, cercatevi anche nei momenti bui, siate sinceri tra voi Amici e Amiche e solo in tal guisa sarete sempre il GRANDE GRUPPO! Concedetemi alate speranze, giammai disperazione e distacco! Il giorno in cui deciderò il mio addio alla incantevole Fanciulla, dedicherò altra triste e commovente dedica e porterò meco il vissuto radioso di una “convivenza” irripetibile, inebriante che il tempo mai cancellerà.”

L’appassionata, commovente e sempre toccante composizione del Presidente Pinuccio Adduci, termina così: “Continuate ad elargire gioia, spensieratezza, non sottraetevi al dovere di essere MITICI AMBASCIATORI DELLA VOSTRA TERRA E DELLE ATAVICHE TRADIZIONI POPOLARI”.

Michele Selvaggi