“Lara è una giovane neurologa lucana spinta da forti interessi scientifici per la ricerca nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Ottiene un contratto per tre anni presso l’Università UTS di Dallas, in Texas. Il suo ragazzo, Matteo, che inizialmente aveva deciso di partire con lei, si tira indietro all’ultimo momento. Prima della partenza, nella casa estiva a Maratea, Lara trova un diario della nonna da cui apprende i momenti pià difficili della sua vita. Adelina, infatti, ha scritto le sue memorie prima di cadere nell’oblio della malattia e le racconta i sogni giovanili, l’amore impossibile per un ufficiale americano, l’affetto profondo per il fratello Antonio, pilota dell’aeronautica italiana. Lara svolge il suo lavoro di ricercatrice e partecipa a un programma che promette delle scoperte molto interessanti.”
Anna Maria Basso è nata a Potenza, dove vive, dirigente scolastico di vari istituti comprensivi, attualmente in pensione. Coltiva interessi letterari ed è componente del Direttivo del Circolo Culturale Silvio Spaventa Filippi di Potenza.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Attese” 1999; “Images/trame” 2002; “Quel palpito d’altrove” 2010. Il suo primo romanzo “L’impermanenza” è stato pubblicato nel 2018.