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I Carabinieri della Compagnia di Matera hanno eseguito a Napoli una misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Matera nei confronti di un 45enne di origine campana, già gravato da specifici pregiudizi penali, indiziato di aver perpetrato il 3 gennaio di quest’anno, in concorso con una 45enne sempre campana, una truffa di oltre 10.000 euro in danno di una pensionata di Matera.
I Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno tratto in arresto un 36enne della provincia materana (Nova Siri ndr), per aver posto in essere atteggiamenti vessatori e molesti in danno dell’ex compagna, nonostante avesse riportato già una condanna per analoghi fatti.
Al termine dei preliminari accertamenti di rito, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Matera, per il reato di rissa aggravata - fatta salva la presunzione di innocenza sino all’emissione di una sentenza di condanna definitiva - 8 cittadini, tutti residenti a Bernalda, di età compresa tra i 21 ed i 60 anni, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio ed anche in materia di stupefacenti, che poco prima si erano resi protagonisti di una violenta rissa divampata nei pressi del Palacampagna.
E’ precipitato dal terzo piano di una palazzo in via Gesuoaldo da Venosa a Matera ed è morto sul colpo. Si tratta di un 76enne che per cause ancora da accertare, ha perso la vista questa mattina 13 aprile.
I Carabinieri della Compagnia di Policoro, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, un 52 enne ed una 22enne di Montalbano Jonico, nonché un 36enne della provincia di Taranto, i due uomini già noti alle forze dell’ordine, nei cui confronti sono stati ipotizzati i reati di rapina pluriaggravata in concorso, lesioni personali aggravate in concorso, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e incendio di autovettura.