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Torna a Matera il mercato di Campagna Amica di Coldiretti all'aperto, in piazza San Francesco, per offrire tutto il buono e il bello che nasce in campagna grazie alla passione e al lavoro delle aziende agricole. L'appuntamento è per domenica 29 gennaio dalle ore 8 alle ore 14. Un'iniziativa promossa grazie alla collaborazione del Comune di Matera e che proseguirà tutte le seconde domeniche del mese fino a maggio compreso.
Sono oltre 10 mila i lucani che, in poco più di un mese, hanno aderito alla raccolta firme di Coldiretti per chiedere una legge che vieti in Italia la produzione e la commercializzazione di cibi sintetici.
Per via del crollo della produzione di olive, i lucani devono dire addio a quasi una bottiglia su 3 di olio extravergine Made in Basilicata mentre l’esplosione dei costi mette in ginocchio le aziende agricole e per l’inflazione generata dal conflitto in Ucraina volano sugli scaffali i prezzi al dettaglio.E’ quanto emerge dall’esclusivo Dossier “2022 fra clima e guerra, nasce l’olio nuovo” di Coldiretti e Unaprol su dati Ismea diffuso in occasione della Giornata Mondiale dell’Ulivo con iniziative nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia, ieri a Potenza ed oggi a Matera. La produzione nazionale del 2022 – riferiscono Coldiretti e Unaprol – crolla a circa 208 milioni di chili, in netta diminuzione rispetto alla
Continua a riscuotere numerose adesioni anche in Basilicata la petizione promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia. A sostegno della raccolta firme numerosi sindaci lucani che oltre a firmare la petizione, hanno deciso di deliberare un sostegno all'iniziativa anche con specifici provvedimenti di Giunta comunale. A sostegno dell'iniziativa anche il governatore lucano Vito Bardi, che ha sottoscritto a Potenza la petizione. “No ai cibi creati in laboratorio, no al cibo sintetico, sì al cibo vero, sì alla dieta mediterranea. Per questo motivo oggi ho firmato la petizione di Coldiretti – ha commentato Bardi - che punta a promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'organizzazione agricola lucana, Antonio Pessolani. “Ci riempie di orgoglio il fatto che tanti cittadini lucani abbiamo deciso di apporre la propria firma – spiega Pessolani, accompagnato in Regione dal consigliere regionale Piergiorgio Quarto – e ancora di più che a farlo sia stato il governatore lucano. Il sostegno delle istituzioni è un segnale importante. La petizione potrà essere sottoscritta negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale” conclude Pessolani.