Mercoledì, 24 Aprile 2024

Si è conclusa tra gli applausi e con una grande risposta da parte del pubblico questa strabiliante VI edizione di Teatro dei Calanchi, tanto che è stata annunciata una doppia replica di “Desdemona” prevista per sabato 14 agosto. Due spettacoli, due differenti suggestioni per dare allo spettatore la possibilità di scegliere se fruire della bellezza dei Calanchi al calar del sole, quando i giganti d’argilla si tingono d’ambra, oppure in notturna, quando questi s’infiammano della luce di fiaccole e stelle.

Nata dall’idea visionaria dell’attore e regista Daniele Onorati che ha visto in un luogo apparentemente deserto e difficile un teatro, e dalla caparbietà dei tanti volontari che credono nel progetto e con grande sacrificio e devozione ogni anno fanno sgorgare arte dall’argilla, il successo di questa kermesse risiede in alcuni elementi chiave che costituiscono la sua filosofia.

L’evento si svolge tra i Calanchi di Pisticci, un luogo per sua conformazione arido e inospitale, ma allo stesso tempo pittoresco e affascinante, al quale attori e spettatori si approcciano come fosse un tempio. Teatro dei Calanchi è infatti un evento totalmente unplugged perché attori e musicisti non si avvalgono di alcuna forma di amplificazione della voce e l’inquinamento audiovisivo è ridotto al minimo.

«Il gesto artistico non passa attraverso un muro di volume, ma viene consegnato direttamente nelle mani degli spettatori». Queste le parole di Daniele, che ha fatto della dell’autenticità un cavallo di battaglia, ormai diventato una prerogativa dei suoi spettacoli.

I trucchi e le acconciature sono realizzati avvalendosi dell’argilla stessa, e i costumi sono ricavati a partire teli in puro cotone, scarti di lavorazione aziendale. Si tratta di vere e proprie opere d’arte  ecosostenibili.

Inoltre, ogni anno il programma teatrale a cielo aperto, frutto di una scrupolosa ricerca, si fa più ricco.

Quest’anno, in particolare, il “Teatro di Aracne” e il “Teatro del Delirio”, spazi calanchivi allestiti ad hoc con caratteristiche sedute di paglia, hanno ospitato cantanti e musicisti estranei al panorama commerciale, che hanno regalato al pubblico performance diverse e coinvolgenti. Parliamo di Tiziano Sgarbi, che con la sua chitarra ha portato sul palco storie di poetico girovagare tra Europa e USA, di Zanotti e Kanuteh che hanno toccato il cuore del pubblico maneggiando sapientemente strumenti di rara bellezza come kora, batteria e mbira e di Sinopia - The Node, uno spettacolo di danza contemporanea che ha completato il quadro delle arti portate in scena durante questo eclettico festival della cultura.

Attenzione e massima cura del dettaglio sono destinate alle pièce teatrali inscenate dai bravissimi attori di TeatroLab, formatisi nel laboratorio di arte scenica che da più di un decennio promuove la cultura teatrale in Basilicata. In questa VI edizione “Delirium”, teatro dell’assurdo, ha portato lo spettatore a guardarsi dentro e a specchiarsi in ciò che accadeva sul palco più che a ricercarne il senso, mentre “33 esercizi di stile” è stato un vertiginoso viaggio di musica e parole attraverso 33 personaggi, voci e stili.

A conclusione delle sei serate è andato in scena “Desdemona”, un adattamento del dramma universale di Shakespeare “Otello”. I protagonisti hanno voluto creare una connessione tra questa tragedia del passato e l’educazione al rispetto della dignità della donna, ancora poco affermata ai giorni nostri, affinché nuove Desdemona non vengano annoverate nella storia.

Una novità di quest’anno è stata “Siamo argilla”, il laboratorio di azione teatrale che ha portato gli spettatori a vestire i panni di attori e a padroneggiare gli spazi scenici da veri protagonisti, trovata che ha riscosso grande successo, interesse e partecipazione.

Costante delle sei serate un tour alla scoperta delle bellezze naturalistiche e della fauna dei Calanchi, con il supporto di guide escursionistiche specializzate.

«Teatro dei Calanchi», spiega il suo organizzatore, «è un altare all’arte indipendente. Questo significa essere svincolati da legami servili con la politica, essere esenti dai condizionamenti dei grandi distributori d’arte, evitare rapporti con quell’arte che punta all’idolatria invece che alla catarsi, ma volersi porre piuttosto come trampolino per i tanti talenti artistici che vivono in questa terra affetta da un’ingiustificata e tremenda sindrome di inferiorità. Ci si augura di stimolare nel tempo un sano mecenatismo che ci consenta di tenere saldi i nostri valori e sempre più ferme le nostre intenzioni.»

 

Info e prenotazioni su: https://www.teatrodeicalanchi.com/

Il secondo weekend targato Teatro dei Calanchi è alle porte. Dopo il successo della prima tre giorni da poco conclusa, l’area artistica a cielo aperto ritornerà ad ospitare arte scenica, performances musicali e danza.

I Calanchi, infatti, sono anche luogo di tanta buona musica a partire da Tiziano Sgarbi cantante folk-rock minimalista, che ha portato le sue storie di poetico girovagare tra Europa e USA.

Un appuntamento inedito è invece alle porte per chi abbia voglia di lasciarsi trasportare da ritmi audaci: sabato 31 luglio Zanotti e Kanuteh, due anime musicali con due strumenti apparentemente così distanti, la kora e la batteria, si incontrano e si corrispondono in un dialogo musicale che parla di umanità, di tradizione e di speranza. “Freedom of Movement” è il titolo del loro primo album insieme. Libertà di movimento significa essere liberi di attraversare confini e frontiere e loro lo fanno con la musica, in uno spettacolo coinvolgente.

Non mancherà uno spazio dedicato al mondo della danza con SinopiaThe Node. Si tratta di linguaggio coreografico che attinge alla ricca esperienza del coreografo Francesco Asselta. Gli interpreti si servono dell’uso delle braccia e delle mani per creare una serie di sequenze spettacolari che fendono lo spazio e lo ricompongono a proprio piacimento.

Ricordiamo, inoltre, l’appuntamento con Desdemona, punta di diamante di questa edizione di Teatro dei Calanchi, che andrà in scena sabato 31 luglio e domenica 1 agosto. Gli allievi di Teatrolab rappresentano il dramma universale di Shakespeare adattato in chiave moderna. La modifica del titolo da “Otello” a “Desdemona” vuole mettere in risalto la vicenda di questa figura femminile che non è soltanto un cliché, ma la tragedia di una donna dei giorni nostri vittima di una società ancora troppo maschilista, affinché la storia non conosca altre Desdemona.

Per chi se lo fosse perso, verrà replicato l’esilarante spettacolo 33 esercizi di stile. L’eclettico protagonista, impersonato da Daniele Onorati, verrà accompagnato in un viaggio attraverso 33 personaggi da un trio musicale d’eccezione composto da: Tony Miolla, Antonio Raimondo e Daniele Zuccarelli.

Tutte le date sono consultabili su: https://www.teatrodeicalanchi.com/

 

Non mancate!

PROGRAMMA

VEN / 30 / LUGLIO

h19.00 33 ESERCIZI DI STILE: commedia/ canzone | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 SINOPIA - The Node: contemporary ballet

 

SAB / 31 / LUGLIO

h19.00 ZANOTTI – KANUTEH: concerto | h21.00 CALANCHI XP: escursione |

h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare

 

DOM / 01 / AGOSTO

h18.00 SIAMO ARGILLA: laboratorio di azione teatrale | h21.00: CALANCHI XP: escursione | h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare

L’attesa è finita! Finalmente ritorna l’appuntamento con il Teatro dei Calanchi, evento di punta dell’estate lucana, giunto alla sua VI edizione.

Partirà oggi, venerdì 23 luglio, il primo tris di serate all’insegna di natura e spettacolo. Teatro dei Calanchi è un’esperienza immersiva da fare almeno una volta nella vita, poiché si distacca ampiamente dal concetto convenzionale di teatro. Non contempla riflettori, soffitti voltati o tappeti rossi, ma lo spettacolo prende forma davanti agli occhi meravigliati dello spettatore. Si tratta di un teatro in costruzione che si lascia ispirare dalla natura.

Chi conosce i Calanchi sa che in certi luoghi non si può prescindere da ciò che la natura ha stabilito, infatti la filosofia di questo evento è volta al profondo rispetto del preesistente. Calanco significa letteralmente terra che casca, che scivola. Sono conformazioni argillose che vengono levigate dal vento e dalle acque piovane.

“L’aspetto affascinante…”, afferma il direttore artistico Daniele Onorati, che porta avanti il progetto con grande entusiasmo e determinazione da anni: “…è che producono il rumore della pioggia. Se tu prendi un po’ di quella terra e la fai cadere sui calanchi, senti il rumore della pioggia, l’acqua. Che però è la grande assente di quei luoghi, che si formano anche per via di una siccità e aridità.”

Lo spettatore percepisce lo spettacolo tutto intorno a sé, potendo fruire di un doppio set, quello creato dall’uomo e quello creato dalla natura.

 La peculiarità di Teatro dei Calanchi sta proprio nell’adattarsi alla conformazione naturale del luogo, nella forza dell’immaginazione di questo progetto visionario che viene trasferita al pubblico in tutta la sua potenza. Lo spettatore viene accompagnato, mediante molteplici suggestioni, a guardare oltre, a vedere in un quadro d’argilla un set teatrale dove non mancano effetti speciali, anch’essi del tutto naturali. Imbattersi in una stella cadente durante lo spettacolo fa assolutamente parte del gioco. L’inquinamento visivo e acustico dato da riflettori e amplificatori è ridotto al minimo perché il palcoscenico non è solo davanti, ma intorno.

Questo progetto dimostra come una profonda integrazione tra arte e natura sia possibile e auspicabile, e come teatro non sia soltanto sguardo passivo ma percezione. Oltre al consueto appuntamento con concerti live, pièce teatrali e “Calanchi XP”, il tour dedicato ad approfondire la conoscenza di questo luogo senza tempo, la grande novità di questa edizione è “Siamo argilla”, un esperimento di teatro collettivo che vedrà il pubblico protagonista.

I colori del tramonto e il vento sulla pelle sono compresi nel biglietto, corri a riservare il tuo posto in prima fila su: https://www.teatrodeicalanchi.com/ !

PROGRAMMA

VEN / 23 / LUGLIO

h19.00 TIZIANO: concerto | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 33 ESERCIZI DI STILE: commedia/ canzone

SAB / 24 / LUGLIO

h19.00 FESTIVÀL DEGLI INSETTI: teatro per ragazzi | h20.30 CALANCHI XP: escursione | h22.30 DELIRIUM: teatro dell'assurdo

DOM / 25 / LUGLIO

h18.00 SIAMO ARGILLA: laboratorio di azione teatrale | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 DELIRIUM: teatro dell'assurdo

 

VEN / 30 / LUGLIO

h19.00 33 ESERCIZI DI STILE: commedia/ canzone | h21.00 CALANCHI XP: escursione | h22.30 SINOPIA - The Node: contemporary ballet

SAB / 31 / LUGLIO

h19.00 ZANOTTI – KANUTEH: concerto | h21.00 CALANCHI XP: escursione |

h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare

DOM / 01 / AGOSTO

h18.00 SIAMO ARGILLA: laboratorio di azione teatrale | h21.00: CALANCHI XP: escursione | h22.30 DESDEMONA: dramma/ Shakespeare

Sta tornando il Teatro dei Calanchi ed è più unplugged che mai. Questo termine, preso in prestito dal mondo musicale, deriva dal verbo to unplug, che significa letteralmente “staccare la spina”.

Il Teatro dei Calanchi nasce dall’intuizione del regista teatrale lucano Daniele Onorati, che ha saputo vedere in un luogo apparentemente inospitale lo scenario perfetto per diffondere cultura, valorizzando il territorio. Un territorio, per molti aspetti difficile, in cui Daniele ha sempre creduto e dove lavora da anni cercando di coinvolgere allievi di tutte le età nei suoi geniali esperimenti teatrali. E’ un teatro, quello dei Calanchi, di profonda integrazione con il luogo, a bassissimo impatto ambientale, dove gli spettacoli sono pensati per adattarsi ad esso e non viceversa.

 Preparatevi ad adagiarvi comodamente tra le ballette di fieno e a mettere in moto tutti i sensi per fruire degli spettacoli che si svolgeranno senza l’ausilio di tecnologia alcuna. La VI edizione, in scena dal 23 luglio al 1 agosto 2021 (trovate le date e il programma sul sito ufficiale https://www.teatrodeicalanchi.com/ ), sarà come sempre all’insegna di teatro, musica, danza, fotografia ed esplorazione di questo luogo magico. Infatti nelle sei serate dedicate, non mancherà mai l’escursione Calanchi XP, in cui sarete accompagnati da esperti e guide escursionistiche alla scoperta di bellezze e peculiarità di uno scenario unico nel suo genere. Si alterneranno, nelle varie serate, quattro imperdibili spettacoli: Desdemona, un adattamento della tragedia shakespeariana che offre una chiave di lettura trascendente tempo e spazio. Desdemona è sì la sposa del generale Otello, ma è anche una donna dei giorni nostri, vittima delle gelosie e dell’amore forse troppo possessivo di chi le è accanto; Delirium, uno spettacolo corale frutto di un lungo percorso portato avanti con passione e dedizione da parte degli allievi di TeatroLab, definito dagli addetti ai lavori “spina dorsale di Teatro dei Calanchi”; Festivàl degli insetti, un attualissimo e simpaticissimo dialogo tra il mondo degli insetti e quello degli umani che coinvolgerà gli spettatori, aprendo le coscienze ad una profonda riflessione. Uno spettacolo di piccoli attori che si servirà di tutta la potenza del teatro per portare alla luce le criticità del delicato rapporto uomo-ambiente.

 Ultimo, ma non per importanza, 33 esercizi di stile scritto e interpretato da Daniele Onorati con un accompagnamento musicale d’eccezione, è un viaggio alla scoperta delle infinite potenzialità della parola e del teatro. 33 volti, 33 personaggi, 33 voci, per uno spettacolo che è già stato portato in scena sul territorio, ma che non finisce mai di stupire. Tra gli imperdibili eventi collaterali ci saranno mostre fotografiche dedicate alla bellezza millenaria dei Calanchi, balletti, concerti e un esperimento di teatro collettivo che vedrà il pubblico protagonista.

 Per garantire una migliore fruizione e il massimo rispetto del luogo, i posti sono limitati. Non perdete la vostra occasione di esserci!

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