Sabato, 21 Giugno 2025

Gran festa di popolo, quella del 13 giugno 2025, per onorare come si deve Sant’Antonio da Padova, al termine della partecipatissima “tredicina” celebrata nella chiesa di Piazza Umberto I° che porta il suo nome.

Il saluto della città e del popolo pisticcese ai riti della settimana santa. Una ricca e suggestiva processione  del pomeriggio e serata, uno dei momenti emozionanti più intensi e altamente partecipati al seguito dei simulacri  del Gesù morto e dell’Addolorata, nel silenzio della folla e nella voce dei  canti tradizionali e delle note  funebri della banda cittadina, al seguito del lunghissimo lento e mesto corteo che il concentramento in piazza San Rocco aveva riunito  per poi sfilare lungo Corso Margherita, Piazza Sant’Antonio Abate, Corso Metaponto, via Ariosto, via Cirillo, Piazza dei Caduti, via Cantisano, e concludersi nella gremitissima Piazza Umberto Primo, il salotto di città.

Quest’anno, contrariamente agli anni scorsi, non era stato istallato il palco per la benedizione finale e lo scioglimento della processione. Ci ha pensato il Sindaco Domenico Albano - al seguito di tutta la processione con alcuni componenti della Giunta Comunale e alcuni consiglieri - offrendo la disponibilità del balcone centrale del Palazzo degli Uffici al Parroco di San Pietro e Paolo e della Chiesa madre di Terravecchia, per una testimonianza finale e la benedizione alla folla partecipante.

Con don Rosario, don Michele Leone, don Antonio Di Leo, Don Antonio Lopatriello, don Mattia Albano.

Don Manco, si è detto compiaciuto della grandissima partecipazione di fedeli alla processione dei Misteri, poi soffermandosi e percorrendo gli ultimi drammatici attimi di Gesù prima di spirare sulla Croce del monte Golgota Un moment di dolore che don Rosario ha voluto dedicare a tutte le persone morte per violenza nel mondo, attraverso un minuto di silenzio della piazza. Attimi toccanti e di grande raccoglimento e commozione con i volti e gli occhi inumiditi di tanta gente. La folla pisticcese ha risposto così a questo particolare momento di fede che, purtroppo, allargando lo sguardo valicando i confini locali, è stato come un invito alla folla di Piazza Umberto, di guardare ai simulacri per ricordare altri momenti di dolore con i vari conflitti di guerra in varie parti del mondo. Un pensiero finale per Papa Francesco e alla sua salute, prima della benedizione finale da parte di don Rosario Manco con gli auguri ai presenti e alle proprie famiglie per “una Santa Pasqua tranquilla e serena”.

Ha chiuso la serata, lo scioglimento del lungo corteo e il ritorno in processione nelle varie chiese di partenza. Una ricca, suggestiva e significativa giornata, quella della celebrazione dei Misteri di quest’anno a Pisticci, forse anche un pò particolare rispetto al passato, che la nostra città non dimenticherà.

Michele Selvaggi

Per la nostra città, una giornata storica quella di domani, giovedì 10 ottobre 2024. Dopo oltre 10 anni infatti, riapre al culto e ai fedeli, la chiesa del nostro Santo Protettore San Rocco.

Oggi, 1 agosto 2024, alle prime luci dell’alba, intorno alle ore 6,00, lo sparo di colpi oscuri in località Pagnotta dello antico rione Dirupo, sveglia la cittadinanza pisticcese e ricorda che così, iniziano i festeggiamenti in onore del Patrono S. Rocco di Montpellier con l’inizio della celebrazione della novena in onore del Santo (1 -9 agosto).

Come ogni anno, da quasi quattro secoli ormai, ad agosto prendono il via i festeggiamenti in onore di San Rocco a Pisticci.

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