Sabato, 10 Giugno 2023

Un vero e proprio successo la seconda Edizione di EpliBriamoci, la rassegna culturale nazionale organizzata da Ente Pro Loco Italiane in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore indetta dall’UNESCO. La commissione nazionale di esperti quest’anno ha visionato 543 elaborati di studenti di terza media provenienti da diversi istituti scolastici d' Italia su un tema di forte impegno civico e di stretta attualità: “Le urla che arrivano dal mare: come integrare culture diverse?” in relazione alla tragedia umana dei migranti di Cutro. "La tematica si inserisce appieno all’interno dell’obiettivo Pro Loco Sostenibile fissato dal Consiglio Nazionale Epli per il 2023, a sua volta parte integrante di Agenda 2030, progetto ad ampio respiro della UE, il cui 16° Goal è proprio quello di ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza" sottolinea il Presidente nazionale Epli - Ente Pro Loco Italiane Pasquale Ciurleo  "e per la crescita e la formazione delle nuove generazioni è di primaria importanza credere ancora nella forza di una buona storia, nel valore delle idee, delle parole e delle immagini".  La Commissione EpliBriamoci, composta da Guglielmo Bernabei Avvocato amministrativista e Professore Diritto Pubblico Università di Ferrara (Presidente), Maria Loscrì Presidente Club Unesco Vibo Valentia, Giuseppe Esposito Coordinatore Nazionale progetto Eplibriamoci, Pasquale Ciurleo Storiografo autore di pubblicazioni e Presidente Nazionale EPLI e Maria Teresa Romeo Artista Pittrice in arte OEMOR e vicepresidente Ente Pro Loco Basilicata, nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con passione e dedizione a raccontare sentimenti e riflessioni dinanzi ad una simile tragedia del mare, ha ritenuto di indicare come vincitrice la studentessa Giovanna Maria Tancredi, Istituto Comprensivo Rende Centro (CS), per l’originalità della impostazione della scrittura. Alla vincitrice, il cui elaborato è stato pubblicato sul sito www.enteprolocoitaliane.com verra consegnato il premio che consiste in un'opera d'arte del maestro orafo Michele Affidato ambasciatore UNICEF.

La Commissione, poi, ha ritenuto di assegnare due menzioni speciali: una per l’Istituto Comprensivo di Viggiano (PZ) e l’altra per l’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” di Pisticci (MT), con la seguente motivazione "per la capacità di coinvolgere il territorio in un lavoro realizzato in forte sinergia tra studenti e docenti. I testi proposti - si legge ancora nella motivazione - intendono andare oltre la sofferenza, aprendo il cuore e la mente ad un’autentica speranza che vede nella comunità l’inizio di un cammino di ricostruzione sociale, civile e culturale, nel rispetto della propria identità storica, specie per i territori, come quelli teatro della tragedia, con una forte vocazione marittima. Il contributo offerto dai due Istituti, pertanto, merita un particolare riconoscimento in quanto interpreta la storia dell’umanità sofferente in ogni tempo e luogo". Apprendiamo con enorme piacere l'assegnazione a due istituti comprensivi lucani, uno della provincia di Potenza e l'altro della provincia di Matera, di una Menzione Speciale assegnata dalla Commissione della Seconda Edizione della rassegna nazionale Eplibriamoci sottolinea Rocco Franciosa, Presidente Ente Pro Loco Basilicata e rivolgiamo i complimenti ai protagonisti degli elaborati per l'impegno, ai docenti ed ai dirigenti scolastici per la loro missione, nella consapevolezza comune  dell'importante ruolo che svolge la scuola nella crescita culturale e sociale del nostro paese". Per celebrare la Giornata Mondiale del libro e del diritto d'autore indetta dall' UNESCO, la seconda edizione del Concorso, EPLI, altresì ha omaggiato l’opera dell’artista di Pisticci (Mt) Maria Teresa Romeo in arte OEMOR dal titolo Eos e Pitagora.  

Gli utenti del consorzio di bonifica (ente regionale di tipo privatistico di fatto commissariato in barba a tutti i principi di democrazia rappresentativa) da tempo immemore lamentano le insostenibili imposizioni e la politica vessatoria esercitata dall’ente su migliaia di produttori agricoli; infatti ogni utente paga annualmente, oltre il consumo effettivo dell’acqua, un tributo fisso meglio conosciuto come il famigerato 660 in relazione alla qualità e classe del terreno.

Presto ritornerà nella sua casa, la statua di San Rocco. Una bella notizia da parte del parroco don Rosario Manco, che annuncia la fine dei lavori al tempio del nostro Protettore.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del signor Malvasi, per conto di Tavolo Verde Puglia e Basilicata, che disamina la situazione degli istituti scolastici pisticcesi:

“Come cittadino, come ex docente di materie scientifiche, e infine come rappresentante di Tavolo Verde Basilicata (movimento di produttori agricoli) mi faccio portavoce degli interessi generali del territorio e del mondo della cultura nel denunciare ancora una volta a chi di competenza il depauperamento in cui versa in primo luogo il polo d’istruzione secondario di Pisticci (liceo, istituto Alberghiero, Tecnologico, Istituto tecnico Agrario, scuole di primo e secondo grado) sia in termini di iscritti sia in ordine alla qualità dell’offerta formativa.

Alcuni dati ci aiutano a comprendere lo stato di fatto dell’istruzione superiore; nel giro di pochi anni gli iscritti passano da mille unità a circa 600; il dato più significativo è quello relativo al liceo classico che addirittura rischia di non formare nemmeno una prima classe. Per l’alberghiero conseguiranno il diploma gli alunni di 4 quinte e per contro si formeranno appena due prime; per il Tecnologico e per l’Agrario una sola prima. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti organizzativi e la qualità dell’offerta formativa c’è da mettersi le mani nei capelli; l’Agrario è privo dell’azienda agraria perchè di fatto da anni versa in un preoccupante stato di degrado e abbandono tale per cui non è consentito l’accesso agli studenti per l’attività didattica; parimenti per le attività di laboratorio interni e/o collegati al plesso (vedi serra). Per quanto riguarda l’Alberghiero, al netto della nuova struttura inaugurata in pompa magna è carente dei necessari laboratori per elevare il grado di formazione professionale degli studenti, anche il tecnologico non gode di buona salute, relativamente al Liceo se Sparta piange Atene non ride. Sotto l’aspetto organizzativo e logistico interno addirittura i docenti a proprie spese provvedono all’acquisto del materiale didattico, poiché gli uffici preposti non hanno ricevuto disposizioni per la fornitura. Le conseguenze dirette ed indirette si riflettono sostanzialmente sul processo educativo e formativo degli studenti in particolare, perchè di fatto vi è una discrasia fra le giuste e legittime attese delle famiglie e la scuola intesa come sistema.

Non è esagerato affermare che in alcuni casi si configura una limitazione del diritto allo studio e in altri casi lo svuotamento di quei contenuti fondamentali che accompagnano il processo educativo e formativo a partire dalla scuola elementare alla fine del percorso scolastico.

Va da sé concludere che la scuola del territorio del comune di Pisticci vive un vero e proprio stato di emergenza non più procrastinabile.

All’uopo si sollecita un convegno pubblico e una conferenza di servizio fra Regione Basilicata, Provincia e Comune di Pisticci per definire un piano di riorganizzazione e di rilancio della rete scolastica e dei servizi per potenziare ed ampliare l’offerta formativa a partire dalla riqualificazione dell’azienda agraria con l’acquisizione a proprietà dell’istituto, laboratori per gli studi tecnici e professionali, mezzi di trasporto; istituzione di un grande convitto per gli studi superiori, nonché di corsi di formazione professionali permanenti istituzionalizzati nei plessi dell’Agrario per l’agricoltura e per il Turismo.

In ultimo, per ricordare a noi stessi, l’azienda agraria è un bene pubblico di natura civica sul quale sono stati investiti nel corso di un quarantennio centinaia di migliaia di euro; ad oggi, in verità anche da ieri, si registra per l’incuria, per l’abbandono e per l’indifferenza di chi è chiamato alla gestione e al governo della cosa pubblica un danno superiore all’investimento realizzato con evidenti danni a carico dell’erario. Chi paga?”

Ultimi Tweets

From IFTTT
L’azienda Ecosud finalista al premio Best Practices 2023 nella categoria “Green Tech” https://t.co/VvZqSsX1qY https://t.co/BqZp7rwOiR
From IFTTT
A Pisticci sopralluogo dei danni causati dal maltempo, del governatore Bardi. Foto-Video https://t.co/cs1RKFzb6B https://t.co/WbpHUfliN5
From IFTTT
Controlli Carabinieri: sanzioni per violazioni codice della strada e delle norme sui pubblici esercizi… https://t.co/pb0JWZhUIc
Follow Pisticci.com on Twitter

Post Gallery

Giuseppe Ferrara tra i migliori imprenditori under 40 d’Europa

Agricoltura lucana in ginocchio: l’allarme degli agricoltori

Eurodeputata Gemma: I fondi ordinari e il PNRR possono cambiare il futuro della Basilicata

Unibas: si è dimesso il Direttore Generale Andrea Putignani

In uscita “Reeperbahn” ultimo singolo della cantautrice Anira

Fino al 2 luglio possibile inviare le poesie per il concorso "innANZItutto - versi in vernacolo e poesia nel borgo”

Trofeo estivo Coni 2023, Pisticci tra i Comuni che ospiteranno gli eventi sportivi

L'amore per la vita: la festa dello studente celebra la gioia di esistere!

Legalità e controlli antimafia per evitare infiltrazioni nel cantiere Ferrandina-Matera