Il primo evento, Fosso La Noce e i suoi Ecosistemi”, curato dai volontari FAI di Pisticci e previsto per domenica 18 maggio, si articolerà in turni (h 9:00 e h 11:00) e condurrà i partecipanti alla scoperta di un ecosistema di grande valore ambientale.

Partendo dal punto di incontro (Area attrezzata Fosso La Noce - Via Feroleto, Pisticci (MT)

Localizzazione: 40.342842, 16.678256) si procederà alla scoperta di un'area che riveste una notevole importanza come corridoio ecologico e migratorio, ospitando una fauna ricca e specializzata. Di notevole importanza anche il popolamento ornitico rilevato da uno studio LiPU e la ricca flora fungina che testimonia il buono stato ecologico degli habitat forestali.

Il sito proposto si trova in prossimità dell'abitato di Marconia di Pisticci e rappresenta un piccolo lembo di territorio di grande interesse ecologico, che segue il corso di un fosso alimentato da diverse sorgenti, alcune di acqua sulfurea. Nell’alveo sono presenti diverse specie vegetazionali, tra le quali dominano la macchia mediterranea, leccete e boschi ripariali.

Il percorso, semplice e accessibile (T – Turistico), si estende per circa 2 km, con un dislivello di 33 m e una durata di circa 1 ora e 30 minuti (A/R). (https://fondoambiente.it)

Si consiglia la prenotazione al seguente link:https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/camminate-nella-biodiversita-fosso-la-noce-e-i-suoi-ecosistemi-pisticci-32591/

Il secondo appuntamento è previsto a Tursi per domenica 25 maggio 2025 con la camminata “La Via dei Giardini “- Itinerario tra Agrumi e Memorie di Terra” che sarà scandita in due turni, il primo alle h 9:00 e il secondo alle h 17:00.

Partendo dal punto di ritrovo (Piazzale Sinnica Service, Localizzazione: 40°12'59.3"N 16°30'35.4"E.)  i volontari Fai di Tursi accompagneranno i visitatori in una camminata lungo l’argine sinistro del fiume Sinni, nell’area storicamente nota come “i Giardini”, come gli Arabi chiamavano gli agrumeti i “Jardin”.

L’itinerario della biodiversità prevede una passeggiata lungo delle stradine che si dipanano nei “Jardin”, individuando quelle che erano le antiche infrastrutture che servivano ad irrigare gli agrumeti. Verranno osservate quelle che sono le specie e le varietà che fanno parte della biodiversità locale.

In particolare, ci sarà la possibilità di avere una percezione del paesaggio agrumicolo che rappresenta quello che l’uomo è riuscito a creare nei secoli scorsi fino ai giorni nostri. Questo rappresenta un patrimonio che non bisogna depauperare, ma preservare.

Per le camminate è consigliato abbigliamento comodo, scarpe da trekking, acqua e cappellino e repellente per insetti.

Entrambi gli eventi sono a contributo libero. Sarà possibile iscriversi o rinnovare la propria adesione al FAI in loco, contribuendo così alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del nostro Paese.

Due esperienze uniche per riscoprire la ricchezza paesaggistica e ambientale del territorio e valorizzare un patrimonio da trasmettere alle future generazioni.

Per informazioni:

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