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Il via libera al nuovo Decreto Flussi da parte del Consiglio dei Ministri è indubbiamente un importante passo avanti per garantire la continuità della produzione agricola e contrastare le distorsioni del mercato del lavoro.
È quanto fa sapere la Coldiretti della Basilicata che esprime soddisfazione per un provvedimento che porta a 47mila la quota complessiva di stagionali agricoli gestite dalle associazioni agricole, con l’obiettivo di semplificare le procedure di assunzione, facendo incontrare realmente domanda ed offerta. Anche in Basilicata uni dei problemi principali del meccanismo del decreto, più volte denunciato da Coldiretti, era legato al fatto che i lavoratori ricevevano spesso il nulla osta quando le attività di raccolta erano terminate. In tale ottica è fondamentale lavorare a una velocizzazione dei processi all’estero, attraverso il diretto coinvolgimento dei consolati.
“Certamente si tratta di una svolta attesa da tempo – dichiara la Coldiretti della Basilicata – che permette finalmente di semplificare le procedure di assunzione, riducendo i ritardi che in passato rendevano inefficace il sistema. Ma rimane ancora da lavorare sula questione. A cominciare da superamento del click day permettendo alle imprese di presentare le richieste durante tutto l’anno, con il supporto delle associazioni agricole e in base alle reali esigenze stagionali”. Sono circa un milione i lavoratori impiegati nelle 185000 aziende agricole che assumono manodopera, per un totale di oltre 120 milioni di giornate lavorative l’anno, secondo l’analisi Coldiretti. Oltre un terzo della forza lavoro nei campi proviene da Paesi esteri, con lavoratori rumeni, indiani, marocchini, albanesi e senegalesi tra i più numerosi.