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Segue il testo della mail, inviata dal signor Giovanni Mastronardi, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avente come tema la drammatica situazione scaturita dalla guerra in Israele
"Stimato presidente,
sono un semplice cittadino italiano e avendo apprezzato numerosi Suoi interventi pubblici in varie occasioni, mi permetto per la prima volta di scriverLe direttamente.
I fatti del 7 ottobre 2023 sono da considerarsi un crimine disumano e ingiustificabile, da punire severamente tramite la giustizia internazionale.
Tutto ciò non può però giustificare 2 anni di guerra e decine di migliaia di vittime tra la popolazione civile, l'isolamento della popolazione di Gaza e il blocco di aiuti umanitari, i bombardamenti indiscriminati e le continue stragi di bambini che non possono essere che innocenti.
Senza che la comunità internazionale intraprenda azioni, anche solo di minima efficacia, per limitare questa carneficina.
Questa inerzia, a fronte invece di altre situazioni sia presenti che passate gestite in modo completamente differente, sta portando a un drammatico deterioramento della fiducia dei cittadini nelle Istituzioni internazionali.
Ci sono palesemente due pesi e due misure da parte sia dei governi che dei mezzi di informazione.
Le scrivo perchè sono assolutamente stupefatto della Sua inazione verso quanto sta succedendo a Gaza. Ho sempre considerato La sua persona come uno degli ultimi baluardi della giustizia, sia in campo nazionale che internazionale. Vedere che l'Italia e Lei in prima persona, non è promotrice di azioni efficaci per fermare Israele mi rattrista e mi preoccupa molto per il futuro nostro e dei nostri cari.
Le chiedo quindi di farsi promotore, con estrema urgenza, in tutte le sedi internazionali, di azioni mirate a fermare le sconsiderate azioni del governo di Israele. I soli appelli, affidandosi alle sole buone intenzioni del governo israeliano, non bastano più.
Grazie per l'attenzione.
Un semplice cittadino che vuole tornare ad avere fiducia in Lei."
Domenico Giovanni Mastronardi