
Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani, iscritto All’Odg e alla FNSI, già membro del Consiglio Nazionale dei Club Pannella e collaboratore dal 2010 al 2022 di Radio Radicale
Non so quante persone abbiano avuto la pazienza di ascoltare ore e ore di diretta, le mie rubriche. Interventi in cui ho provato a fare ricostruzioni storiche, di cronaca, antropologiche, sociologiche, ecc. ecc. Io esprimo opinioni solo dopo aver ascoltato, letto, studiato. Nel ribadire a chiunque si preoccupa della mia salute tutta la mia gratitudine, posso solo dire che io seguo la strada del Satyagraha gandhiano e di una teoria filosofico-politico in continuo sviluppo. Temo che in questo tempo e in questo paese prevalga spesso un dato di disinformazione e una inutile cagnara. Nelle mie rubriche ho provato ad offrire, a chi voleva ascoltare, un punto di vista non allineato a narrazioni che alcuni vorrebbero imporre con violenza, magari la violenza di paci-finti e parvenu o del fascismo degli antifascisti. Gandhi per davvero, mi sia consentito, lo conoscono davvero in pochi. Basterebbe vedere l'uso che ne fanno certi parvenu. Smetterò quando e se me ne sarà offerta l'opportunità. L'appello a smetterla non va rivolto a me, ma ai miei interlocutori. La smettano con purghe, manganellate e olio di ricino d'annata. Vale per me quel "per la difesa con la vita della vita, del diritto, della legge". Sono disposto a rischiare, con il massimo senso di responsabilità, la morte o la salute (quel che resta) contro una morte ben peggiore che, siatene certi, fa male a tutti. La morte non è solo quella fisica, ma c'è anche la morte dell'anima, delle idee, di principi inderogabili. Temo che fin troppa gente sia oggi vittima di una metodica disinformazione e veda il mondo attraverso lenti deformanti, veda la cornice, ma non l'insieme e certo non vede derive globali verso inquietanti direzioni. Democrazia è conoscere per deliberare. Senza diritto alla conoscenza non c'è democrazia.