Sabato, 15 Novembre 2025

Ater Matera e Università della Basilicata: un nuovo laboratorio per rigenerare l’abitare pubblico

Mercoledì, 05 Novembre 2025

È stato firmato l’Accordo operativo ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990 tra l’ATER di Matera e l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS), per dare vita al progetto “Rigenerare l’abitare pubblico – Laboratorio di idee per i quartieri ATER di Matera”.

L’intesa rappresenta una sperimentazione unica nel panorama regionale, ponendo le basi per un nuovo modo di concepire l’abitare pubblico: sostenibile, inclusivo e capace di valorizzare il patrimonio residenziale pubblico, attraverso la ricerca e la progettazione architettonica contemporanea.

Il progetto mira a sviluppare studi, ricerche e progetti di rigenerazione urbana nei contesti residenziali pubblici della città di Matera e provincia, con l’obiettivo di definire linee guida innovative per la riqualificazione e la progettazione di spazi abitativi di nuova generazione, in grado di migliorare la qualità della vita e rafforzare l’identità dei quartieri popolari.

Elemento distintivo dell’accordo è il coinvolgimento attivo degli studenti, dei docenti e dei ricercatori del Corso di Laurea in Architettura dell’Università della Basilicata, che trasformeranno la didattica in un vero e proprio laboratorio di sperimentazione progettuale, attraverso workshop, seminari pubblici e attività di ricerca applicata. I risultati saranno presentati in una mostra conclusiva, aperta alla cittadinanza e alle istituzioni, a testimonianza di un percorso condiviso tra università e territorio.

Con questo accordo – dichiara Maridemo Giammetta, Amministratore Unico dell’ATER di Matera – avviamo una nuova stagione dell’abitare pubblico, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, ricerca e innovazione. È un passo concreto per ripensare i quartieri popolari, rendendoli più vivibili, sostenibili e a misura di comunità. Una sperimentazione che può diventare un modello per l’intera regione.”

Si tratta di un’iniziativa di grande valore formativo e culturale – sottolinea il Prof. Francesco Panarelli, Direttore del DIUSS – perché consente ai nostri studenti di misurarsi con progetti reali, sperimentando soluzioni architettoniche capaci di generare impatto sociale e territoriale. Questo percorso rafforza l’attrattività del nostro Corso di Architettura, che si conferma come un polo di eccellenza nel dialogo tra sapere accademico e trasformazione urbana.”

Con la firma del protocollo si apre dunque una collaborazione sperimentale tra ATER e Università della Basilicata, finalizzata a promuovere nuove pratiche di rigenerazione urbana e sociale, valorizzando il patrimonio residenziale pubblico e creando opportunità di crescita, innovazione e formazione sul campo per le giovani generazioni di architetti lucani.

Post Gallery

Pari per la Nuova Futsal. Sugli scudi il portiere-bomber D'Alessandro

La buona volontà non basta alla Pol CS Pisticci contro la capolista Motorscar Brindisi

Garante dei Detenuti della Regione Basilicata: “Non strumentalizzare il caso Anan. Nessuna metodologia punitiva”

Domani su "Melaverde" protagonista l’olio evo lucano

Il Touring Club Italiano premia il ristorante pisticcese l’Incontro di Beniamino Laurenza

Aggiornamento Basentana: incontro a Potenza sullo svincolo di Pisticci

Soglia ISEE: un taglio che mutila il ceto medio. Il diritto allo studio non si raziona

Coordinamento Produttori della Basilicata: “Non è una questione di nomi. È una questione di metodo.”

Dal ricordo della giovane Dea nasce un’azione a sostegno dei più giovani

Impostazioni della privacy e dei cookie