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Cupparo: "In Basilicata una famiglia su 4 vive nella povertà"

Lunedì, 26 Luglio 2021

"In Basilicata, così come espresso tra l'altro, nel rapporto Caritas, sono migliaia i corregionali che accedono ad azioni di sostegno alla povertà alimentare e che nello stesso rapporto tali richieste di aiuto sono incrementate di oltre il 30% nell'ultimissimo periodo. In regione i numeri ufficiali parlano di circa una famiglia su quattro che vive in condizione di povertà.

A confermare questo dato, i circa 10.000 residenti ammessi al programma “reddito minimo d’inserimento. E da questi numeri – conclude Cupparo – intendiamo partire per cogliere le opportunità del Pnrr e indirizzarle agli obiettivi di benessere sociale, sviluppo e lavoro”.

E' quanto afferma l’assessore lucano alle Attività Produttive, Francesco Cupparo, che ieri sera ha incontrato a San Severino Lucano il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, insieme al vescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Carmine Orofino, presidente CEI Basilicata.

"Il governo regionale - ha proseguito l'assessore - mette al primo posto i bisogni degli ultimi, delle persone che hanno subito e continuano a subire più di altri gli effetti del Covid. Avvertiamo la responsabilità politica ed istituzionale di dare risposte a chi ha perso il lavoro, a chi ha riaperto l’impresa ma ha difficoltà di mercato, a chi pensa al futuro della propria famiglia e dei propri figli. Per questo abbiamo approvato misure di aiuti per complessivi 110 milioni di euro a favore di tutte le categorie di piccole e medie imprese. Ma – aggiunge l’assessore - sappiamo bene che gli aiuti non sono sufficienti. Stiamo dunque programmando la gestione delle risorse del PNRR per raccogliere sogni e desideri della gente. Per chi come me considera l’attività di governo una missione etica, fondata sui valori cristiani, al servizio delle comunità, è certamente questo un impegno gravoso da svolgere prima di tutto attraverso la condivisione e la partecipazione dei soggetti sociali. Sappiamo bene dei bisogni materiali delle famiglie povere. Abbiamo affidato a strutture della Caritas fondi per realizzare progetti di aiuto alimentare. Il finanziamento complessivo dei quattro progetti è di circa 569 mila euro a cui si aggiungono 300 mila euro per sostenere le azioni della Caritas Regionale e di altre organizzazioni assistenziali impegnate nella distribuzione di pasti, medicinali, di assistenza alle persone in difficoltà economica e agli anziani soli, nella fase di emergenza Covid-19. In questo caso sono stati delegati alla Conferenza Episcopale di Basilicata i compiti del trasferimento e della individuazione delle modalità di riparto secondo collaudati criteri di equità delle risorse da attribuire alle singole Caritas Diocesane della Basilicata".