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Collaborazione: risorsa per il futuro

Mercoledì, 04 Novembre 2020

“A pochi giorni dall'edizione 2020 Civil-week Italia, nelle sedi principali di Milano, Firenze e Napoli proverò, visto il momento, a parlare di positività, di collaborazione, di vita.

Lo vorrei fare perché potrebbe essere opportuno fare tesoro dei temi trattati. Difatti, nonostante tutto, si è svolta la kermesse che si pone l'arduo obiettivo, ormai inevitabile, di «riportare le persone al centro». Per raggiungerlo dobbiamo anzitutto avere a cuore il benessere di donne e uomini, bambini e anziani. La situazione è oggettivamente complicata e se vogliamo tornare a parlare di senso civico e di cittadinanza attiva, proprio in queste ore dobbiamo dimostrare di saper tenere i nervi saldi evitando panico inutile ma dobbiamo anche rispettare e agevolare le indicazioni che ci vengono dalle autorità preposte. La pandemia rimette al centro del dialogo "civile" la collaborazione tra consociati ancor prima del dialogo politico e dell'azione amministrativa che ne è conseguenza. Proteggerci per proteggere, anche questo è senso civico. Per farlo in maniera efficace e spontanea bisogna sentirsi parte di un meccanismo organico, unitario e questo è il compito primario delle varie istituzioni.
Non bisogna dimenticare che ciò va attuato nella quotidianità per usufruirne quando serve, come adesso! Il senso di comunità va coltivato, agevolato, insegnato. La povertà educativa è una emergenza sociale che tocca l’intera comunità nazionale.
A causa della pandemia rafforzare l’alleanza tra comuni, scuola e comunità locale é una necessità per fronteggiare l’emergenza derivante dal rispetto delle norme di prevenzione del contagio e, al tempo stesso, rappresenta un’opportunità per una maggiore valorizzazione delle risorse del territorio.
Uno strumento importante è il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ma anche tutti i mezzi che agevolano la cittadinanza attiva lo sono, rendendo concreto il principio di sussidiarietà orizzontale che, altrimenti, rischia di diventare una zona d'ombra dove nessuno ha giurisdizione, provocando dei vuoti difficili da colmare.
Nel nostro comune è presente un regolamento, inutilizzato, che abbiamo provato a scrivere ormai quattro anni fa (http://www.comune.pisticci.mt.it/cms/images/phocadownload/regolamenti/Regolamento%20comunale%20per%20la%20collaborazione.pdf).
Nonostante sia sicuramente migliorabile va in questa direzione e, sicuramente, meriterebbe più interesse da parte dei nostri amministratori come succede nel resto d’Italia.
Con l'augurio che ciò possa accadere prima possibile invito tutti a prendere visione sia del regolamento citato che del programma svoltosi in occasione della civil-week, potrebbe aiutare ad agevolare la collaborazione a tutti i livelli: tra cittadini ed amministrazione, ma anche tra enti ed istituzioni, ad esempio è d'uopo evitare conflitti come quello sulla pista Mattei e tanti altri, per il bene della comunità".

Leonardo Galeazzo

Ultima modifica Mercoledì, 04 Novembre 2020 16:19