Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“Alla luce dell’ordinanza regionale n. 1 del 5/01/2022 - prosegue Luca Braia - con cui la Regione, con responsabilità, ha posticipato il riavvio delle attività didattiche al 10/01/2022 e alla luce delle comunicazioni da parte di alcuni sindaci di Basilicata, tra cui il sindaco di Matera, appare di fondamentale importanza chiarire immediatamente chi deve provvedere ad effettuare l'attività di screening alla popolazione scolastica degli alunni residenti nella città di Matera che frequentano le scuole superiori.
Dalle notizie diffuse ufficialmente, la campagna di screening è stata prevista dal Sindaco di Matera a partire da oggi è fino a domenica, solo ed esclusivamente per gli studenti e le studentesse, i docenti e il personale scolastico delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I Grado e non per le scuole di II grado.
Tale posizione - su Matera - appare essere differente da quella presa dalla maggior parte dei Sindaci di Basilicata, dev'essere integrata e corretta immediatamente, con l'attività di screening da prevedere anche per studenti, docenti e personale scolastico delle scuole di II grado, residenti nella città di Matera, compresi quelli residenti nei paesi della vicina Puglia che frequentano le scuole di Matera, qualora non fossero riusciti a partecipare nei loro comuni.
Auspicando che vi sia realmente un coordinamento istituzionale di tutti i primi cittadini di Basilicata, da chiamare da parte del governatore Bardi ad un unico e omogeneo comportamento e obiettivo, compreso il sindaco di Matera e il presidente della Provincia, chiedo una immediata risoluzione di questa problematica che si rifletterà, naturalmente, sulla comunità interessata, rendendo vano il tentativo di contenere il più possibile il contagio del covid-19 nella popolazione scolastica, soprattutto delle scuole superiori nella città di Matera.”