Venerdì, 19 Aprile 2024

L’assessore regionale Cupparo annuncia proroga attività LSU nel 2022

Lunedì, 10 Gennaio 2022

Con l’approvazione di una deliberazione di giunta è stata autorizzata la prosecuzione nel 2022 delle attività socialmente utili, in scadenza al 31 dicembre 2021, con una spesa complessiva a carico della Regione di poco inferiore ad un milione di euro. Ne dà notizia l’Assessore al Lavoro Francesco Cupparo, spiegando le modalità della prosecuzione per la platea degli Lsu.

Agli Enti utilizzatori che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, consentono la prosecuzione delle attività socialmente utili dei soggetti di cui all’art. 2, comma 3, lett. b) e c) della L.R. 19.01.2005, n. 2, è riconosciuto un contributo del 75% dell’importo complessivo a loro carico per il pagamento dell’assegno da corrispondere agli stessi nel periodo medesimo; agli Enti utilizzatori che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, consentono la prosecuzione delle attività socialmente utili ai soggetti percettori di mobilità o di trattamento di disoccupazione speciale di cui al comma 5 dell’art. 2 della L.R. 19.01.2005, n. 2 è riconosciuto un contributo del 75% dell’importo complessivo a loro carico per il periodo successivo alla scadenza della mobilità o di disoccupazione speciale edile; ai Comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, consentono la prosecuzione delle attività socialmente utili dei soggetti di cui all’art. 2, comma 3, lett. b) e c) della L.R. 19.01.2005, n. 2, è riconosciuto un contributo del 90% dell’importo complessivo a loro carico per il pagamento dell’assegno da corrispondere agli stessi; agli Enti utilizzatori dei lavoratori socialmente utili trasferiti dalle Comunità Montane che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, consentono la prosecuzione delle attività socialmente utili dei soggetti di cui all’art. 4 comma 4 della L.R. n. 2/2005 è riconosciuto un contributo pari al 100% dell’importo complessivo per il pagamento dell’assegno da corrispondere agli stessi.
Le misure di incentivazione previste si applicano anche ai Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti che, nel periodo di riferimento del provvedimento, attestano lo stato di dissesto finanziario o che presentino una condizione di squilibrio di bilancio, certificato con l’ultimo rendiconto della gestione, superiore ad un milione di euro.
Inoltre, agli Enti utilizzatori che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, consentono la prosecuzione delle attività socialmente utili ai soggetti in possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b) e c) del Pagina 8 di 9 comma 1, art. 5, L.R.19.01.2005, n. 2, è riconosciuto un contributo pari all’intero importo complessivo necessario al pagamento dell’assegno per prestazioni socialmente utili.
Abbiamo inteso garantire la continuità di attività socialmente utili – sottolinea Cupparo – che risultato particolarmente significative specie per piccoli Comuni che con il proprio personale insufficiente non riescono a garantire servizi essenziali ai cittadini, oltre a tutelare le fasce deboli di lavoratori che per una serie di motivazioni anche soggettive non riescono a trovare un’occupazione stabile. Gli incentivi erogati negli anni – continua l’assessore – hanno prodotto la sensibile riduzione della platea sino all’attuale consistenza di oltre 150 unità. Il nostro obiettivo è di svuotare completamente questa platea di lavoratori precari.

Ultima modifica Lunedì, 10 Gennaio 2022 15:23

Post Gallery

Lettera da operatori dell’arte e della cultura a tutti i candidati alle regionali

Petracca: “La politica è confronto, proposta e ..... partecipazione”

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera assume 13 nuovi professionisti tra infermieri e OSS

Siccità, Coldiretti: “In Basilicata situazione difficile”

Elezioni Regionali: gli appuntamenti in programma

Divieto di avvicinamento alla ex compagna: la Polizia esegue ordinanza nei confronti di 46enne

36enne arrestato dai Carabinieri per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna

Gli interrogativi di Tavolo Verde ai candidati alle regionali

Rsu, Femca Cisl primo sindacato alla Novatex di Ferrandina