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La sindaca Verri scrive alle autorità sanitarie nazionali e locali per lamentare inefficienze sulla gestione della pandemia in Basilicata

Domenica, 15 Novembre 2020

Questa mattina ho inoltrato una missiva al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Basilicata, all'Assessore alla Sanità, ai DG dell'ASM e del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata, segnalando alcune criticità che, confrontandomi quotidianamente con personale sanitario, pazienti covid e altri amministratori, ho potuto riscontrare nella gestione di questa emergenza sanitaria.

Questi i principali punti della lettera:


‍CARENZA DI PERSONALE
Medici, infermieri e personale sanitario in genere, dei Dipartimenti di Prevenzione e delle USCA, lavorano con pochissime forze, spesso senza DPI e non riescono a garantire un'assistenza domiciliare adeguata ai pazienti COVID. Si registrano numerosi ritardi o mancata esecuzione dei tamponi a positivi o a contatti stretti, esiti comunicati a parecchi giorni di distanza dal tampone, con l’effetto di ritardare l’applicazione dei protocolli nelle scuole o negli ambienti di lavoro, con inevitabili ripercussioni sulla tutela della salute di studenti e lavoratori.


STRUTTURE SANITARIE AL COLLASSO
A Matera i posti letto per i malati COVID sono finiti e, mentre ci si affretta a riaprire strutture sanitarie e ad allestire ospedali da campo resta inutilizzato il nosocomio di Tinchi, su cui la Regione ha investito milioni di euro, perché manca ancora l’agibilità (eppure il DL 9 marzo 2020 prevede espressamente deroghe alle disposizioni in materia di edilizia), in un momento in cui i suoi posti letto potrebbero essere preziosi, anche per la cura delle patologie non COVID, alleggerendo cosi la pressione sugli ospedali di Matera e Policoro.


APP IMMUNI
In Basilicata è inutilizzabile perché manca un referente cui segnalare la propria positività, aggiornando l'app e consentendo a chi la utilizza, di sapere se è venuto a contatto con un positivo.


TEST RAPIDI ANTIGENICI
Saranno effettuati dai medici di famiglia e dai pediatri, come previsto dal Ministero della Salute, ma chiedo che vengano utilizzate le strutture a disposizione dell'Azienda Sanitaria (come Tinchi), anziché gli studi medici privati, per garantire, anche con l'ausilio delle forze di Polizia Locale e di Protezione civile, maggiore tutela per cittadini e medici.

Viviana Verri
Sindaco di Pisticci