E così tre iscritti, di cui un dirigente sindacale dell’azienda Nolè, Biagio Zito, Pietro e Vincenzo Dreosti, non hanno esitato nemmeno un attimo quando il titolare dell'azienda Nolè, Sergio Forte, ha messo a disposizione a proprie spese un autobus pieno di viveri e medicinali con destinazione Przemyisl (Polonia), ai confini con L'Ucraina, tornato poi da Cracovia con un carico di donne, bimbi e anzini che fuggivano dalla guerra. I
l viaggio è durato 4 giorni con partenza da Bari l'11 marzo e ritorno a Matera il 15. Nel viaggio di ritorno sono stato lasciati 10 profughi a Bologna mentre gli altri sono arrivati in Puglia e 3 a Matera. I tre lavoratori, stanchi, ma felici e orgogliosi della riuscita della missione, non hanno preteso un solo centesimo dall'azienda in termini di missione, trasferta o straordinario, ma sono stati ripagati dal ringraziamento e dai sorrisi dei bambini e dalla consapevolezza di aver contribuito a cercare di costituire un mondo migliore basato sulla solidarietà.
Un plauso anche al titolare dell'azienda Nolè, che ha reso possibile ciò, con cui in passato ci sono state difficoltà e tensioni, ma con il quale non è mai mancato un rapporto di civile confronto e di reciproco rispetto. A nome della Filt Cgil Basilicata e della Filt Cgil Matera un ringraziamento ai tre iscritti che con il loro gesto hanno colto lo spirito su cui è costruito lo statuto della Cgil e cioè la solidarietà e la lotta contro ogni violenza e sopruso. Un gesto che dimostra che non basta fare grandi imprese per essere degli eroi, ma a volte piccole gocce in mezzo al mare possono contribuire a costruire un mondo migliore