Giovedì, 18 Aprile 2024

Hydrogen valley: Bardi annuncia: “Basilicata scelta per progetto pilota”. Le reazioni di Cisl e Confindustria

Mercoledì, 08 Giugno 2022

 “Siamo soddisfatti di poter annunciare formalmente che la Basilicata è tra le 5 Regioni scelte dal Governo per presentare i progetti bandiera per quanto riguarda le Hydrogen Valleys.

Insieme agli altri colleghi presidenti di Regione, siamo stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ringrazio, per la firma dell’accordo e per iniziare un nuovo percorso di sostenibilità e diversificazione che sarà cruciale per il futuro della nostra Regione. Attraverso un progetto “Infrastrutturazione di rete, siti di stoccaggio e distribuzione di Idrogeno (H2) e Metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della Regione Basilicata”, e la realizzazione in Basilicata di un Centro di Alta Tecnologia Nazionale per la realizzazione di progetti di ricerca e trasferimento tecnologia sulla mobilità ad idrogeno, la Regione Basilicata si dimostra in prima linea nelle sfide del futuro. Siamo stati la Regione del petrolio, del gas, dell'eolico e ora vogliamo diventare la terra dell'idrogeno, anche in vista della transizione energetica e dell'emancipazione dalle fonti fossili. L’obiettivo della Basilicata è puntare ad essere la regione 'Green Hub' di Italia ma soprattutto a dare benefici concreti a tutti i lucani”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine della cerimonia a Palazzo Chigi.

  “Il fatto che la Basilicata sia tra le regioni capofila dei progetti bandiera del PNRR è una novità di straordinaria importanza che va nella direzione più volte auspicata dalla Cisl che è quella di realizzare in aree industriali dismesse della nostra regione una hydrogen valley connessa ad un centro di alta tecnologia nazionale per la diffusione di questo tipo di tecnologia”. Lo ha detto stamane il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo commentando la firma dei protocolli d’intesa su hydrogen valley e medicina predittiva oggi a Palazzo Chigi. “Con questo progetto bandiera - ha aggiunto il sindacalista - la Basilicata può davvero candidarsi ad essere punto di riferimento per la produzione e l’impiego dell’indrogeno, a partire proprio dal settore della mobilità, tuttavia è necessario determinare le dovute sinergie tecnologiche e industriali tra hydrogen valley e polo automotive. L’idea è quella di far attecchire dentro la hydrogen valley un sistema di piccole e medie imprese tecnologiche in grado di affiancare la ricerca nello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie da applicare in primis nelle nuove forme di mobilità ecologica, anche pubblica. La realizzazione di questo ambizioso progetto - ha avvertito Cavallo - implica la convergenza di un ampio spettro di soggetti istituzionali, sociali e imprenditoriali, e il patto sociale è il metodo che la Cisl mette sul tavolo per progettare in modo aperto e partecipato una nuova stagione di sviluppo e di lavoro per la nostra regione. Dentro la transizione energetica dobbiamo saper cogliere le opportunità ma allo stesso occorre governare le conseguenze sul piano sociale investendo in formazione e in politiche attive del lavoro”.

Ci avevamo visto giusto: la scelta da parte del Governo di inserire anche la Basilicata tra le 5 Regioni che avvieranno i progetti pilota per l’idrogeno verde è il riconoscimento delle straordinarie potenzialità della nostra regione nel settore energetico, così come Confindustria Basilicata ha sempre sostenuto.  Inizia una nuova sfida in un comparto strategico per l’economia lucana e nazionale, che ci assegna oggi un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e che si colloca in naturale continuità con un percorso iniziato in Basilicata 30 anni fa nel settore estrattivo e che negli anni si è evoluto sempre più verso un virtuoso modello di diversificazione delle fonti di produzione”.

Questo il commento del presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, alla firma del protocollo per i primi progetti bandiera del Pnrr siglato questa mattina dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Il progetto per la “Infrastrutturazione di rete, siti di stoccaggio e distribuzione di Idrogeno (H2) e Metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della Regione Basilicata” e la realizzazione in Basilicata di un “Centro di Alta Tecnologia Nazionale per lo sviluppo di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico sulla mobilità ad idrogeno” porterà con sé grandi opportunità di sviluppo e nuove prospettive di riconversione industriale, in un settore che, anche per effetto degli accadimenti internazionali, ha una valenza sempre più strategica negli equilibri geopolitici.

Bisognerà ora essere all’altezza della opportunità che ci viene offerta e portare avanti la meritoria iniziativa della Regione, facendo leva sulla massima valorizzazione delle caratteristiche di cui la Basilicata è naturalmente dotata, a partire dalla posizione baricentrica nel Mediterraneo, la varietà di risorse naturali disponibili, e la presenza sul territorio e in particolare in Valbasento di cavità naturali e pozzi esausti.

Una sfida – ha concluso Somma - che potrà contare anche sulla presenza sul territorio dei principali big players e avvalersi delle competenze che in questi anni hanno sviluppato le imprese del comparto posizionandosi su livelli di competitività molto elevati”.

Ultima modifica Mercoledì, 08 Giugno 2022 16:32

Post Gallery

Divieto di avvicinamento alla ex compagna: la Polizia esegue ordinanza nei confronti di 46enne

36enne arrestato dai Carabinieri per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna

Gli interrogativi di Tavolo Verde ai candidati alle regionali

Rsu, Femca Cisl primo sindacato alla Novatex di Ferrandina

Proposta No scorie: USL interregionale calabro lucana per l’Ospedale di Policoro

Lazazzera scrive ad Agea dopo incontri con imprenditori agricoli

Vito Di Trani parlerà questa sera a Pisticci

Chiorazzo: “Bardi dice il falso. Le coperture del disavanzo della Sanità da lui generato non ci sono”

Elezioni regionali: agevolazioni tariffarie per gli elettori fuori sede