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Il 26 giugno la Fondazione Matera-Basilicata 2019 rende omaggio a David Sassoli

Venerdì, 10 Giugno 2022

Domenica 26 giugno 2022 alle ore 20:00 presso la Cava del Sole “David Sassoli” di Matera la Fondazione Matera-Basilicata 2019 rende omaggio a David Sassoli con un incontro pubblico e il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Rai.

Di seguito la nota integrale.

Il 20 dicembre 2019, in una Cava del Sole gremita di cittadini che sventolavano le bandiere dell’Europa, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, prematuramente scomparso l’11 gennaio scorso, pronunciò per la cerimonia di chiusura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 un discorso intenso e fortemente applaudito sul valore della cultura per la costruzione dell’Europa.
La Fondazione Matera Basilicata 2019 intende raccogliere questa importante eredità da lui lasciata, organizzando a Matera un’iniziativa dal titolo “Omaggio a David Sassoli” in programma domenica 26 giugno alle ore 20:00 proprio nella Cava del Sole, luogo simbolico che il Comune di Matera ha recentemente voluto intitolare a Sassoli per questo suo profondo legame con la città.
La serata, cui prenderanno parte la moglie di Sassoli, Alessandra Vittorini, e i loro figli, sarà aperta dalle testimonianze di rappresentanti di istituzioni e personalità locali, nazionali ed europee che lo hanno conosciuto e stimato, per riflettere e confrontarsi sui valori di cui il presidente Sassoli è stato portavoce. Interverranno: Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, Giampaolo D’Andrea, consigliere del Ministro della Cultura, Gianni Pittella, senatore e consigliere del Ministro della Difesa per le Politiche europee, già presidente del Parlamento europeo, Monica Maggioni, direttrice del Tg1, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.
A seguire sarà presentato un bando destinato a giovani creativi europei e dell’area del Mediterraneo. Nell’Anno europeo dedicato ai giovani (European Year of Youth 2022), la Fondazione Matera-Basilicata 2019 li invita a sviluppare, attraverso una residenza in Basilicata, un percorso di co-creazione con le comunità e i creativi lucani, una nuova idea di Europa, modellata intorno ai principi e ai valori cari a Sassoli, e che abbracci l’area mediterranea come luogo chiave per plasmare il suo futuro. Facendo leva sulla creatività e sulla co-creazione, Matera 2019 vuole continuare ad inviare messaggi all’Europa dalle aree remote del Sud, promuovendo valori universali e creando ponti.
Chiuderà la serata il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal maestro John Axelrod, che dopo la tappa nel programma di Matera 2019 ha scelto di tornare nella città dei Sassi nell’ambito della Tournée Sud Italia 2022 promossa con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo. Il concerto verrà trasmesso in diretta su Rai Radio 3 e sul circuito EBU (European Broadcasting Union).
Per questa importante iniziativa non potrà inoltre mancare il supporto dell’Associazione Volontari Open Culture 2019, una delle più preziose eredità nate dal progetto volontari della Capitale Europea della Cultura.
Per partecipare all’ “Omaggio a David Sassoli” è necessaria la prenotazione su Eventbrite.it. La Cava del Sole potrà essere raggiunta esclusivamente con servizio navetta attivo da Piazza Matteotti a partire dalle ore 18:30. Le informazioni dettagliate su mobilità e accessi sono disponibili nella scheda di prenotazione al seguente link.

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-omaggio-a-david-sassoli-361045666307?aff=ebdssbdestsearch

“Con questa iniziativa – evidenzia il direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Oliva – intendiamo rendere omaggio a una grande persona quale è stato il compianto presidente Sassoli. La sua testimonianza ha dato lustro al percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, una città in cui lui ha visto rappresentati “i più autentici valori dell’Europa”, come sottolineò nel memorabile discorso alla Cava del Sole. Quegli stessi valori in cui lui credeva fortemente e che sono stati al centro del suo lavoro di giornalista prima e di membro delle Istituzioni europee dopo, noi oggi vogliamo diventino semi da cui far germogliare azioni e pensieri in grado di costruire proposte coraggiose per il futuro”.