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Costa Ionica, a Metaponto innalzamento del mare fino a 80 cm entro il 2100

Sabato, 18 Giugno 2022

Non solo Venezia, in Italia l’innalzamento del mare minaccia anche altre coste come quella ionica di Metaponto, dove il livello medio potrebbe salire fino a un massimo di 80 centimetri entro il 2100 per colpa del riscaldamento globale.

Oltre 500 ettari di territorio sarebbero così esposti al rischio di inondazioni per esondazioni fluviali e mareggiate. Lo indicano i risultati del progetto europeo Savemedcoasts-2, presentati presso la sala conferenze dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che coordina il consorzio di ricerca.

“La zona del Basento presenta una forte erosione costiera: il retroterra, che si trova dietro una fascia di dune, è più basso del livello del mare: questo significa che se il mare dovesse alzarsi superando questa barriera, potrà allagare diversi chilometri quadrati di costa”, spiega Marco Anzidei, ricercatore dell’Ingv e coordinatore del progetto.

“La fascia costiera qui è molto lunga e non possiamo pensare di proteggerla costruendo barriere come il Mose di Venezia: per questo serve una forte riduzione dei gas serra, una strategia globale che parte dai nostri comportamenti quotidiani. Proprio per aumentare questa consapevolezza, il progetto Savemedcoasts-2 si è impegnato in un’intensa attività di divulgazione a partire dalle scuole: ancora oggi nei libri scolastici si parla di cambiamento climatico facendo riferimento alla siccità e alla desertificazione, ma in realtà bisogna considerare anche i forti impatti ambientali e socio-economici che potranno derivare dall’innalzamento dei mari”.