In base a quanto stabilito dal protocollo la Regione metterà a disposizione della Guardia di Finanza dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili alla prevenzione e al contrasto delle condotte lesive, ivi incluse quelle relative ai beneficiari e destinatari delle misure di sostegno, incentivo, finanziamento già perfezionate e riferite al PNRR. La Regione potrà inoltre segnalare, in modo motivato, le misure e i contesti su cui ritiene opportuno indirizzare eventuali attività di analisi e approfondimento. La Guardia di Finanza utilizzerà i dati e gli elementi acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio della Regione Basilicata, dello Stato e dell’Unione europea. Il Protocollo costituisce una cornice generale di riferimento per forme di cooperazione interistituzionale che potranno essere eventualmente stipulate anche a livello locale nelle singole province della Basilicata. L’accordo avrà durata di due anni e potrà essere prorogato per ulteriori analoghi periodi. “Rivolgo con particolare affetto un caloroso augurio di buon lavoro alle donne e agli uomini impegnati quotidianamente nella Guardia di Finanza - ha detto Bardi a margine della firma del protocollo. Si tratta di un Corpo speciale di Polizia che svolge un ruolo essenziale per l’individuazione e la repressione dei reati finanziari e si conferma quale irrinunciabile presidio di legalità a tutela della trasparenza della pubblica amministrazione e delle relazioni economiche.
Nel periodo complicato e difficile che stiamo vivendo, dopo due anni di pandemia e con l’incombente scenario di guerra che purtroppo ha toccato il cuore dell’Europa, il ruolo delle forze dell’ordine, e della Guardia di Finanza in particolare, diventa sempre più importante per garantire il rispetto delle regole e l’ordinato svolgimento delle attività economiche, che a seguito degli ingenti investimenti del PNRR – ha osservato Bardi - potranno accedere a nuove opportunità. Sapere che la Guardia di Finanza, collaborando con la magistratura e con le altre forze dell’ordine, è impegnata costantemente a vigilare, è motivo di soddisfazione per le istituzioni, ed in primis per la Regione, che dovranno attuare i progetti finanziati con i fondi del PNRR e degli altri strumenti attivati in questo periodo. Ma per me, che per tanti anni ho avuto modo di servire lo Stato nel Corpo della Guardia di Finanza, è anche motivo di orgoglio”.