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Rilancio dei prodotti DOP e IGP della Basilicata negli incontri ALSIA per l'approvazione del Programma 2021-23

Venerdì, 04 Dicembre 2020

Qualità della produzione delle sementi da impiegare nelle coltivazioni certificate, potenziamento dei canali di commercializzazione e rapporti con la grande distribuzione, ma anche l'aggiornamento di alcuni disciplinari di produzione.

Sono queste le indicazioni principali emerse nel corso dei recenti incontri programmatici che l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, ha organizzato in videoconferenza con i vertici di alcuni Consorzi di tutela dei prodotti agricoli della Basilicata a certificazione comunitaria, in vista della redazione e approvazione del Programma annuale dell'Agenzia per il triennio 2021-2023.

A questo tavolo virtuale, i Consorzi di Tutela IGP (Peperoni di Senise e Fagiolo di Sarconi), DOP (Fagiolo bianco di Rotonda), e i presidenti del Consorzio per la Tutela del Canestrato di Moliterno IGP e della Melanzana rossa di Rotonda DOP.

L’incontro rientra tra quelli promossi da alcuni mesi dal direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, con tutti i comparti produttivi agricoli e agroindustriali lucani. L’obiettivo è quello di rilevarne l’effettivo fabbisogno di servizi, e mettere a fuoco potenzialità e criticità verso le quali concentrare azioni mirate dell’Agenzia di sperimentazione, trasferimento di innovazioni, assistenza tecnica – come la consulenza fitosanitaria e agronomica - e di accompagnamento ai processi di valorizzazione e promozione dei prodotti.

“Va avanti con riscontri positivi il circuito virtuoso che abbiamo avviato già da alcuni mesi – commenta il direttore Crescenzi – e che ci sta mettendo in diretto contatto con agricoltori e operatori del settore ai quali rivolgiamo la nostra attenzione attraverso il lavoro prezioso svolto dall'ALSIA per intercettare ogni loro esigenza e promuovere un settore, come quello dell'agricoltura, che rappresenta il fiore all'occhiello dell'economia lucana”.

“Le limitazioni imposte dalla pandemia – ha concluso Crescenzi – non ci hanno impedito di raggiungere l'articolato mondo dell'agricoltura lucana grazie alle numerose videoconferenze che abbiamo promosso e ai servizi che offriamo a questo settore, per il quale aggiornamento, formazione e promozione sono diventate le parole-chiave”.