Sono queste le indicazioni principali emerse nel corso dei recenti incontri programmatici che l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, ha organizzato in videoconferenza con i vertici di alcuni Consorzi di tutela dei prodotti agricoli della Basilicata a certificazione comunitaria, in vista della redazione e approvazione del Programma annuale dell'Agenzia per il triennio 2021-2023.
A questo tavolo virtuale, i Consorzi di Tutela IGP (Peperoni di Senise e Fagiolo di Sarconi), DOP (Fagiolo bianco di Rotonda), e i presidenti del Consorzio per la Tutela del Canestrato di Moliterno IGP e della Melanzana rossa di Rotonda DOP.
L’incontro rientra tra quelli promossi da alcuni mesi dal direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, con tutti i comparti produttivi agricoli e agroindustriali lucani. L’obiettivo è quello di rilevarne l’effettivo fabbisogno di servizi, e mettere a fuoco potenzialità e criticità verso le quali concentrare azioni mirate dell’Agenzia di sperimentazione, trasferimento di innovazioni, assistenza tecnica – come la consulenza fitosanitaria e agronomica - e di accompagnamento ai processi di valorizzazione e promozione dei prodotti.
“Va avanti con riscontri positivi il circuito virtuoso che abbiamo avviato già da alcuni mesi – commenta il direttore Crescenzi – e che ci sta mettendo in diretto contatto con agricoltori e operatori del settore ai quali rivolgiamo la nostra attenzione attraverso il lavoro prezioso svolto dall'ALSIA per intercettare ogni loro esigenza e promuovere un settore, come quello dell'agricoltura, che rappresenta il fiore all'occhiello dell'economia lucana”.
“Le limitazioni imposte dalla pandemia – ha concluso Crescenzi – non ci hanno impedito di raggiungere l'articolato mondo dell'agricoltura lucana grazie alle numerose videoconferenze che abbiamo promosso e ai servizi che offriamo a questo settore, per il quale aggiornamento, formazione e promozione sono diventate le parole-chiave”.